Capriccio con arco trionfale e Colosseo
Autore
Jean Lemaire
(Danmartin-en-Göele 1598 ?–Gaillon 1659)
Tecnica
olio su tela
Dimensioni
66 x 81 cm
Provenienza
donazione Gian Enzo Sperone 2025

Nella Roma della prima metà del Seicento, il francese Jean Lemaire ottenne una certa fama grazie alla realizzazione di capricci con prospettive architettoniche, in cui edifici reali e immaginari si fondono mirabilmente a creare ambientazioni di ispirazione classica. Questa tela e il suo pendant (Capriccio con colonnato ed edificio circolare) ne sono un perfetto esempio. Poche figure — simili a comparse — popolano la maestosa scenografia. L’illuminazione calda e la stasi dei personaggi conferisce alla scena un tono quasi metafisico, fuori dallo spazio e dal tempo. Le due tele sono appartenute a Federico Zeri.

Documentato a Roma fin dal 1624, Lemaire entrò presto in contatto con l’erudito e collezionista Cassiano dal Pozzo, grazie al quale ebbe l’opportunità di conoscere Nicolas Poussin. La capacità di Lemaire di ricostruire con verosimiglianza “ambientazioni classiche” gli valse l’amicizia e la stima del collega francese, con il quale si trovò talvolta a collaborare. Dopo un breve soggiorno parigino (1640-1642), i due tornarono insieme a Roma, dove rimasero fino al 1659, quando Lemaire lasciò l’Urbe per ritirarsi a Gaillon, piccolo paese in Normandia.

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