Le Arti rendono omaggio a Clemente XI
Autore
Pierre Legros
(Parigi 1666 - Roma 1719)
Data
1702
Tecnica
terracotta
Dimensioni
cm 91 x 63
Provenienza
dono dell'autore
Inventario
44

Il “bassorilievo di Creta Cotta rappresentante il nostro pontefice Clemente XI con le Virtù” fu donato dall’artista all’Accademia di San Luca in data 8 ottobre 1702 in segno di ringraziamento della propria ammissione in qualità di Accademico di Merito presso l’istituzione romana, ammissione avvenuta per voto unanime nell’ottobre del 1700. Il rilievo raffigura papa Albani, seduto in trono e fiancheggiato da Minerva, in atto di ricevere l’omaggio delle Arti: l’Architettura con squadra e compasso, la Pittura con la tavolozza e la Scultura con il martello e lo scalpello. In corrispondenza delle tre figure allegoriche, tre giovani studenti presentano al papa delle opere d’arte: rispettivamente un modellino di ruderi di colonne per l’architettura, una tela dipinta per la pittura e un bassorilievo per la scultura. In alto un angelo reggente lo stemma Albani e la fiaccola della Divina Sapienza si scaglia contro la Discordia, armata di torcia, e contro l’Ignoranza, raffigurata con le orecchie d’asino come descritto nelle Metamorfosi di Ovidio (libro XI, v. 170, Storia di Mida). L’opera celebra l’istituzione dei Concorsi Clementini da parte di papa Albani, avvenuta nello stesso 1702; concorsi che tanta importanza avrebbero ricoperto nella vita dell’Accademia e, più in generale, sullo scenario artistico della Roma del XVIII secolo. È noto, per altro, che Pierre Legros, attivo nell’Urbe sin dal 1690, partecipò alla prima edizione del concorso, della quale non sussistono però testimonianze scultoree. Erede della grande tradizione del Seicento romano e francese, il linguaggio delle sue opere oscilla tra l’attrazione per l’eloquenza berniniana e la seduzione dell’antico, modello da reinventare liberamente in un costante rapporto di emulazione.

Alessandra Imbellone

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