(Anversa 1639–Parigi 1689)
Esiste un’altra versione del quadro già presso il County Museum di Los Angeles.
Il nostro dipinto è riemerso sul mercato nel 2008. Jacob-Ferdinad Voet fu uno dei più ricercati ritrattisti della Roma tardo-barocca, affermandosi come specialista di spicco nell’Europa del Grand Siècle. Proprio la fama raggiunta dall’artista di origini fiamminghe, oggetto di una recente e dettagliata riscoperta, giustifica la scelta della commissione da parte del cardinal Francesco Nerli, potente porporato, colto collezionista, mecenate e figura di spicco nel panorama politico romano tra Sei e Settecento. Si tratta di uno dei pochi ritratti in formato “tela d’imperatore” di Voet, che normalmente predilesse
la “tela da testa”, più piccola, più pratica ed economica.