CICLO DI INCONTRI TRA ARTISTI E CURATORI
nell'ambito della mostra RIFRAZIONI
Jacopo Benassi → Cristiana Perrella
Ludovica Carbotta → Vittoria Martini
Archivio Chiara Fumai → Gaia Bobò 
Patrizio di Massimo → Ilaria Gianni 
Pieter Vermeersch → Davide Ferri

venerdì 28 giugno 2024 alle 18:00
Accademia Nazionale di San Luca, Roma

introduce
Marco Tirelli

modera 
Barbara Reggio
 
intervengono
Jacopo Benassi  → Cristiana Perrella
Ludovica Carbotta  → Vittoria Martini
Archivio Chiara Fumai  → Gaia Bobò 
Patrizio di Massimo  → Ilaria Gianni 
Pieter Vermeersch → Davide Ferri



Quarto incontro del ciclo di conversazioni tra artisti e curatori del progetto espositivo RIFRAZIONI 15 curatori x 15 artisti (9 aprile – 28 giugno 2024) dedicato ad approfondire le opere e la ricerca degli artisti in mostra e a interpretare la natura del loro intervento e del segno della propria presenza nel contesto dell’Accademia Nazionale di San Luca, in dialogo con l’architettura, la destinazione d’uso degli ambienti e la storia secolare di questa istituzione.

 

Jacopo Benassi (La Spezia, 1970) Fotografo e artista, vive e lavora a La Spezia. Tra le personali recenti si ricordano Autoritratto Criminale (2024) Gam Torino, Panorama ( 2023), L’Aquila, Matrice (2022), Fondazione Carispezia, La Spezia, PAST (2021), Francesca Minini, Milano, Vuoto (2020), Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato, CRACK (2019), CAMERA –Centro italiano per la fotografia, Torino e Festival Europeo della Fotografia, Reggio Emilia, Bologna, Portraits (2019) Palazzo Bentivoglio, Bologna. Ha partecipato a rassegne quali FotoGrafia – Festival internazionale di Roma, (2009), Roma e Vade retro. Arte e omosessualità da von Gloeden a Pierre et Gilles (2007), Palazzo della Ragione, Milano.

Cristiana Perrella è curatrice e critica d’arte. Attualmente direttrice artistica del Milano Design Film Festival, ha diretto il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato (2018-2021) e il Contemporary Arts Programme della British School at Rome (1998-2008). Ha fondato e curato SACS- Sportello arte contemporanea della Sicilia per RISO, Museo d’arte contemporanea della Sicilia, Palermo (2007-2009) e curato il progetto arte e scienza della Fondazione Marino Golinelli, Bologna (2009-2018). Come curatrice indipendente ha collaborato con istituzioni Italiane e internazionali. Insegna Management ed economia delle arti e delle istituzioni culturali al corso di laurea magistrale in Teoria e storia delle arti e dell’immagine dell’Università San Raffaele, Milano.

Ludovica Carbotta (Torino, 1982) vive e lavora a Barcellona. Ha conseguito un Master in Fine Arts alla Goldsmiths University di Londra (2015). Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive in istituzioni italiane e internazionali tra cui la 58. Biennale di Venezia. Ha ricevuto la Menzione speciale al Premio ITALIA (Museo MAXXI, Roma, 2016), il Premio New York (ISCP/Columbia University, New York, 2018). Ludovica Carbotta. Very Well, On my own (MAMbo, Bolona 2024) è la prima mostra antologica dedicata in Italia all’artista ed è stata realizzata grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito di Italian Council (11° edizione, 2022), il programma di promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana.

Vittoria Martini è storica dell’arte indipendente (PhD). Dal 2013 è tutor a Campo, corso di studi e pratiche curatoriali della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Dal 2019 è docente presso la NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano e dal 2023 allo IED, Istituto Europeo di Design. Ha collaborato con Antoni Muntadas (Biennale di Venezia 2005), Thomas Hirschhorn (Amsterdam, 2009), Maria Eichhorn (Biennale di Venezia 2022, Biennale Architettura 2023). La sua pubblicazione più recente è Thomas Hirschhorn: The Bijlmer Spinoza-Festival. The Foto Alberto Nidola Ambassador’s Diary” (Hatje Cantz Verlag 2023).

Chiara Fumai (Roma, 1978 – Bari, 2017) nel 1999 consegue la laurea in architettura al Politecnico di Milano per dedicarsi prima al design poi all’attività di DJ e di organizzatrice di serate musicali. Dopo le prime esperienze in campo artistico con video e installazione, si orienta poi prevalentemente verso la performance. Principali mostre: Padiglione Italia, 58. Biennale di Venezia (2019), ISCP – International Studio & Curatorial Program, New York (2019), Fondazione Querini Stampalia, Venezia (2013), dOCUMENTA(13), Kassel (2012). Nel 2020-21 si tiene l’ampia retrospettiva Poems I Will Never Release. Chiara Fumai 2007-2016 al Centre d’Art Contemporain Genève, successivamente presentata al Centro Pecci di Prato e alla Casa Encendida di Madrid (2022). Una versione ridotta dell’esposizione è stata inoltre presentata a La Loge di Bruxelles.

Gaia Bobò è curatrice presso la Fondazione La Quadriennale di Roma. Formatasi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, l’Hochschule für bildende Künste di Amburgo e l’Università IULM di Milano, sta svolgendo un dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. È stata co-fondatrice dell’artist-run space SPAZIOMENSA. Ha collaborato con La Galleria Nazionale (Roma), Feral File, CURA. (Roma), GLUON (Bruxelles), Photology (Bologna), CYLAND (San Pietroburgo – Yerevan), Fondazione Pastificio Cerere (Roma), Centrul de Interes (Cluj Napoca).

Patrizio di Massimo (Jesi, 1983) vive e lavora a Londra, dove si è diplomato alla Slade School of Fine Art. Di Massimo è uno dei pittori figurativi più apprezzati nel campo dell’arte contemporanea. I suoi dipinti sono carichi di mistero e ritraggono per lo più esseri umani in situazioni di violenza, intimità e prosperità. La sua pratica artistica è ricca di riferimenti alla storia dell’arte, alla cultura popolare e agli immaginari ritrovati. Il suo lavoro è stato esposto in sedi quali: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Torino; ParaSite, Hong Kong; Dhaka Art Summit, Dhaka; Museion, Bolzano; Pirelli HangarBicocca, Milano; Triennale di Milano; Fiorucci Art Trust, Londra; M HKA, Anversa; Stedelijk Museum, Amsterdam; Museo do Arte do Rio, Rio de Janeiro; Villa Medici, Roma.

Ilaria Gianni è curatrice indipendente e critica d’arte. È cofondatrice di IUNO, centro di ricerca sull’arte contemporanea e di Magic Lantern Film Festival, rassegna tra arti visive e cinema. Ha curato mostre in musei e gallerie tra cui: Palazzo delle Esposizioni; MACRO; MAXXI; Galleria Nazionale (Roma); Matadero (Madrid); MOA; Loop (Seoul). Dal 2016 al 2020 è stata guest curator presso l’American Academy in Rome. Tra il 2009 e il 2016 è stata co-direttrice di Nomas Foundation. Ha collaborato con le fiere ARCOmadrid, (“Opening” 2018-2019) e Artissima (Present Future 2019-2021), e ha co-fondato la fiera d’arte indipendente Granpalazzo (2015-2017). Ha contribuito con testi a cataloghi e riviste.

Pieter Vermeersch (Kortrijk, 1973) vive e lavora tra Torino e Anversa. Mostre in corso: LAND IN / LAND OUT, Galleria degli Uffizi, Firenze, IT (2024). Mostre personali recenti: Palazzo Borromeo, Antonini, Milano, IT (2023); HUBBLE TROUBLE, Galerie Greta Meert, Brussels, BE (2023); Pieter Vermeersch, ProjecteSD, Barcelona, ES (2022); Resonance, con Riccardo Baruzzi, P420, Bologna, IT (2021); Galerie Perrotin, Paris, FR (2020). Mostre collettive recenti: Everybody Talks About the Weather, Fondazione Prada, Venezia, IT (2023); Salon Perrotin Matignon, Galerie Perrotin - Paris Matignon, Paris, FR (2023); KULTUR. KONTAKT. KONKRET, Muvészetek Háza, Veszprém, HU (2023).

Davide Ferri è critico d’arte e curatore indipendente. È docente di Museografia nelle Accademie di Belle Arti di Macerata e di Bologna. Dal 2019 è curatore della sezione “Pittura XXI” all’interno di Arte Fiera, Bologna. Collabora stabilmente come curatore con Palazzo De’ Toschi - Banca di Bologna e con la Fondazione Coppola di Vicenza. Dal 2012 è curatore della sezione arte del Festival teatrale Ipercorpo. Ha curato diverse mostre e progetti in gallerie e musei d’arte contemporanea, tra i quali: Patrick Tuttofuoco, Abbandona gli occhi, Palazzo De’ Toschi, Bologna, 2024; Quadri come luoghi, mostra in cinque sedi realizzata in occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, 2023; Bettina Buck, Finding Form, Palazzo De’ Toschi, Bologna, 2023.

 

ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
 

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