Ersilia Vaudo
Mirabilis
mercoledì 21 febbraio 2024 alle 17:30
Accademia Nazionale di San Luca, Roma

in dialogo con Marco Tirelli

 

L’astrofisica Ersilia Vaudo nella sua conferenza ci accompagna alla scoperta di momenti che hanno capovolto la nostra idea dell’Universo e dello spazio intorno a noi. Una serie di “capovolgimenti» che sono stati occasione di andare oltre la zona di conforto delle nostre percezioni, del senso di ciò che è possibile e di ciò che non lo è. Tutto ciò che osserviamo, un cielo di miliardi di galassie, ognuna con miliardi di stelle, da però conto solo del 5% del contenuto dell’Universo. Lo schiacciante 95% che manca, la luce non può raccontarlo. È la parte dark di una realtà cosmica che non si manifesta, che ci prescinde eppure ci contiene. E nella storia che ne emerge, l’invisibile è la regola.

 

 

Ersilia Vaudo Scarpetta si è laureata in Astrofisica, all’Università La Sapienza di Roma, dove ha inizialmente lavorato nel Dipartimento di Cosmologia.  Dal 1991 lavora all’Agenzia Spaziale Europea dove ricopre attualmente i ruoli di Senior Advisor for Strategic Evolution e Chief Diversity Officer a Parigi. In passato ha ricoperto vari ruoli strategici e ha inoltre lavorato quattro anni nelle Relazioni Internazionali all’ufficio dell’ESA di Washington DC, curando in particolare le relazioni con la NASA. E’ stata la Curatrice della XXIII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano sul tema “Unknown Unknowns. An introduction to mysteries” che si e’ tenuta da Luglio 2022 a Gennaio 2023. Ersilia Vaudo è Presidente e co-fondatrice dell’Associazione “Il Cielo itinerante” che “porta il cielo dove non arriva”, con un telescopio sopra un pulmino, tra bambini e bambine in zone di povertà educativa.  Nel 2022 le è stata conferita l’onorificenza Commendatore dell’Ordine della “Stella d’Italia” dal presidente della Repubblica italiana.

 

LA VISIONE è un ciclo di incontri organizzati dall'Accademia Nazionale di San Luca con personalità di spicco del mondo culturale e scientifico internazionale, invitate a raccontare il proprio particolare punto di vista sulla contemporaneità. Con LA VISIONE, l’Accademia vuole sottolineare la sua natura di laboratorio culturale, attento alle dinamiche del sapere contemporaneo, ed evidenziare come l’arte non sia estranea alle discipline della conoscenza ma anzi, come da esse tragga il proprio nutrimento.
VISIONE è, naturalmente, la principale modalità di percezione ed espressione delle arti figurative.
VISIONE è anche quella che ciascun individuo ha del mondo, della storia, della politica e della società, della scienza, della religione, e così via.
VISIONE è ancora tutto ciò che abbia la capacità di allargare e rinnovare i confini della mente.
VISIONE infine è, letteralmente, ‘apparizione’ intesa come il manifestarsi inaspettato del nuovo. Un miracolo laico che spetta in primis agli artisti e agli scienziati ma poi di fatto a tutti gli esseri umani.

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili

condividi