Franco Piersanti
Luce e Suono
Racconto di una possibile drammaturgia per la dialettica tra questi due elementi
Film e Musica
venerdì 22 marzo 2024 alle 17:30
Accademia Nazionale di San Luca, Roma

in dialogo con Marco Tirelli

 

La relazione Luce e Suono è sinonimo di Film e Musica e in senso ancora più esteso arriviamo a Regista e Musicista.

Il rapporto tra queste due figure è certamente quello che nella lavorazione del film occupa un posto molto particolare, la musica, attraverso il compositore, è cronologicamente tra le ultime emanazioni del regista nella sua creazione del film e per questo che da sempre ha esercitato fascino e suscitato curiosità.

Partendo dalla visione di Jabberwocky, cortometraggio in stop motion (passo uno), realizzato nel 1971 dal regista cecoslovacco Jan Svankmajer, che si è liberamente ispirato a una piccola poesia nonsense di Lewis Carroll, illustro il percorso creativo che un compositore compie per concepire la musica da applicare alle immagini in dialogo con il regista, come una drammaturgia musicale prende forma per assecondare o ricreare un diverso significato al racconto cinematografico.

 

Franco Piersanti, romano di nascita e di formazione, rappresenta da circa quarant’anni una delle voci più originali nel panorama italiano ed europeo della musica applicata (cinema, teatro, televisione).  Assistente di Nino Rota fra il 1975 e il 1977, Piersanti approda alla composizione per film con Io sono un autarchico, primo lungometraggio di Moretti (1976) che inaugura fra i due una fortunata collaborazione, proseguita con Ecce Bombo (1978), Sogni d’oro (1981), Bianca (1984) e, diversi anni dopo, Il caimano (2006), Habemus Papam (2011). A questo primo sodalizio, si aggiunge presto quello con Amelio. Le sue musiche per film hanno ottenuto diversi riconoscimenti nazionali e internazionali, fra cui il premio UCMF – Union Des Compositeurs De Musiques De Films Miglior Colonna Sonora al Festival di Cannes 2007, tre David di Donatello, due Grolle d’oro, due Nastri d’argento, sette Ciak d’oro, un Globo d’oro, tre premi “Ennio Morricone” al Festival internazionale del film di Taormina, e molti altri ancora più svariate candidature. Fin dagli Anni ’70 ha affiancato alla composizione per il cinema quella per il teatro. Il catalogo di musica da concerto di Franco Piersanti comprende svariate composizioni orchestrali e da camera.  Ha tenuto corsi di composizione per il cinema in co-docenza con il musicologo Sergio Miceli a Canosa di Puglia (Multimediarte), Ascoli Piceno (Conservatorio “G. Spontini”), Fiesole (CRSDM), Milano (Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado”).

 

LA VISIONE è un ciclo di incontri organizzati dall'Accademia Nazionale di San Luca con personalità di spicco del mondo culturale e scientifico internazionale, invitate a raccontare il proprio particolare punto di vista sulla contemporaneità. Con LA VISIONE, l’Accademia vuole sottolineare la sua natura di laboratorio culturale, attento alle dinamiche del sapere contemporaneo, ed evidenziare come l’arte non sia estranea alle discipline della conoscenza ma anzi, come da esse tragga il proprio nutrimento.

VISIONE è, naturalmente, la principale modalità di percezione ed espressione delle arti figurative.

VISIONE è anche quella che ciascun individuo ha del mondo, della storia, della politica e della società, della scienza, della religione, e così via.

VISIONE è ancora tutto ciò che abbia la capacità di allargare e rinnovare i confini della mente.

VISIONE infine è, letteralmente, ‘apparizione’ intesa come il manifestarsi inaspettato del nuovo. Un miracolo laico che spetta in primis agli artisti e agli scienziati ma poi di fatto a tutti gli esseri umani.

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

 

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