in altri luoghi
tavola rotonda con Stefano Chiodi, Andrea Fogli, Marta Ragozzino, Gian Maria Tosatti
mercoledì 22 novembre 2023 alle 18:00
Accademia Nazionale di San Luca, Roma

introduce
Marco Tirelli

intervengono
Stefano Chiodi
Andrea Fogli
Marta Ragozzino
Gian Maria Tosatti

 

Al centro della tavola rotonda ci sono due aspetti oggi rilevanti nell’arte contemporanea: la dislocazione dell’opera in contesti non usualmente dedicati ad ospitarla, e la dislocazione dell’artista che si fa curatore di mostre, riviste e progetti pubblici e interviene con articoli e scritti nel dibattito artistico e sociale.
Andrea Fogli e Gian Maria Tosatti, appartenenti a due diverse generazioni e con approcci culturali divergenti, sono tra gli artisti degli ultimi 40 anni che hanno più sentito l’esigenza di operare non solo nell’ambito della propria ricerca artistica e allo stesso tempo hanno spesso operato in contesti espositivi inusuali per l’arte contemporanea.
Partecipano alla tavola rotonda due storici dell’arte e curatori come Marta Ragozzino e Stefano Chiodi che ben conoscono il percorso dei due artisti con cui hanno più volte lavorato: la Ragozzino nella veste istituzionale di direttrice dei musei di Matera e della Basilicata e poi di Napoli e della Campania ha curato varie mostre in luoghi diversi dalle bianche sale dei musei contemporanei (tra cui la recente mostra di Fogli nel Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina e la riapertura dell’installazione di Tosatti nelle cisterne di Castel dell’Ovo); Chiodi, già curatore per il MAXXI e il MACRO, professore universitario a Roma 3 e studioso tra i più preparati e colti del panorama italiano ha più volte analizzato i due aspetti al centro della nostra tavola rotonda.


Stefano Chiodi ha pubblicato numerosi saggi sull’arte e la cultura visiva tra primo Novecento ed età contemporanea, tra cui Genius loci (2021); La bellezza difficile (2008), Una sensibile differenza (2006), e curato edizioni di testi e cataloghi, tra cui A.Boatto, Ghenos Eros Thanatos(2016); M. Duchamp. Critica, biografia, mito (2009); A.Nagel e C.Wood, Rinascimento anacronico (2023). Ha organizzato convegni e condotto programmi culturali per Radio3 RAI. Scrive su “il Manifesto”, “il Verri” e altre testate. Ha co-fondato nel 2011 e fino al 2019 co-diretto con Marco Belpoliti la rivista Doppiozero di cui dirige ora l’edizione inglese. Insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università Roma Tre

Andrea Fogli è artista visivo, scrittore e curatore di mostre, riviste e spazi indipendenti. Si laurea in Filosofia nel 1983. Tra i libri pubblicati ricordiamo Scala Reale (Diagonale 2002) con testi di P.Weiermair, T.Trini, G.B.Salerno; Diario delle Ombre (Kerber 2006) con testi di J.Hoet, G.Lonardi, P.Weiermair, B.Corà, E.Weiss; Ogni cosa (Tuttiisanti 2013) con testi di C.Terenzi, M.Valkonen e P.Weiermair; Diario della polvere e dell’argilla (Quodlibet 2018) con introduzione di G.Agamben; Santini apocrifi (Corraini 2018), con postfazione di L.Hegyi; Diario delle 365 figure (Artem 2023) con introduzione di M.Ragozzino.

Marta Ragozzino è storica dell’arte e dirigente del Mibact, laureata in Lettere moderne nel 1990; successivamente si è specializzata in storia dell’arte medievale e ha svolto un dottorato di ricerca in storia e conservazione dell’oggetto d’arte e architettura. Ha diretto fino al 2020 il Polo museale regionale della Basilicata dopo esser stata dall’aprile 2010 Soprintendente per i beni storico artistici della Basilicata e poi anche della Puglia, partecipando attivamente alla costruzione del progetto di candidatura di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Dal 2020 al 2023 è stata Direttrice regionale dei musei di Napoli e della Campania.

Gian Maria Tosatti è artista visivo, giornalista, saggista e curatore. Il suo lavoro consiste principalmente in grandi installazioni site specific, concepite per interi edifici o aree urbane, coinvolgendo le comunità dei luoghi per cui le opere vengono realizzate. Ha sviluppato mostre e progetti personali presso l’Hessel Museum del CCS BARD (New York 2014), il museo MADRE (Napoli 2016), il Lower Manhattan Cultural Council (New York, 2011), l’A4 Arts Foundation (Cape Town, 2019), Manifesta 12 (Palermo-Catania 2018), l’Homo Novus Festival (Riga 2018). Dal 2021 è direttore artistico della Quadriennale di Roma. Nel 2022 è scelto come unico artista del Padiglione Italia alla 59° Biennale di Venezia.

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

 

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