Johan Celsing
Plans, metres, paradoxes
a cura di Guia Baratelli
venerdì 6 ottobre 2023 alle 17:30
Accademia Nazionale di San Luca, Roma

 

introducono
Francesco Cellini
Guia Baratelli 

discussants
Antonello Alici
Carlotta Torricelli

 

A partire da significativi interventi realizzati negli ultimi anni tra cui il Nuovo Crematorio del Woodland Cemetery, la Chiesa di Årsta, entrambi a Stoccolma, la Brick Tower di Malmö oltre ad alcune residenze e centri culturali, la conferenza si concentrerà su quei temi che, in stretta relazione con le opere, sono alla base della ricerca progettuale di Johan Celsing. Dal ruolo della pianta in architettura al dilemma del Doppio Imperativo e quindi alle relazioni tra funzionalità e bellezza nello sviluppo di soluzioni edilizie appropriate, si ritrovano i concetti già espressi in alcuni saggi pubblicati dall’autore: The Robust, the Sincere, e Decorum, Tentative Notes on its Contemporary Relevance and Use, oltre a Plans, metres: How the works of poets may inform the crafting of buildings.

L’incontro sarà anche occasione per mostrare alcuni progetti in fase di realizzazione, in particolare il Centro d'Arte e Design di Noormarkku, in Finlandia, esito di un concorso internazionale a inviti bandito nel 2021, sito in un’area vicino a Villa Mairea di Alvar Aalto costruita per lo stesso committente.

 

Johan Celsing è uno degli architetti contemporanei svedesi più conosciuti. Ha studiato al Royal Institute of Technology di Stoccolma (KTH) e presso l’Académie de la Grande Chaumière di Parigi. È membro della Reale Accademia Svedese di Belle Arti e della Reale Accademia Svedese delle Scienze. È stato docente di Advanced Design presso il KTH di Stoccolma dal 2008 al 2018. È stato visiting professor presso l’Università Tecnica della Navarra nel 2014 e nel 2017 ha vinto il RIBA International Fellowship. La sua carriera professionale vanta soprattutto progetti e realizzazioni di gallerie, musei, centri culturali, edifici religiosi, residenze. Celsing è noto per un inusuale approccio umanistico verso l’architettura, un interesse ricco di rimandi testuali che riversa nella costruzione includendo anche le sue implicazioni sociali e psicologiche oltre che estetiche. La recente monografia ‒ Johan Celsing. Buildings, Texts, P. Johnston, J. Celsing eds. (Zurich: Park Books, 2022) ‒ rende conto del pensiero spesso non lineare che si può nascondere dietro a concetti e architetture solo apparentemente semplici, in realtà frutto di continui e meditati affinamenti. 

 

La conferenza sarà in lingua inglese

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

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