Incontro
Tito Balestra, Roma e le arti
Un omaggio in occasione delle celebrazioni del Centenario della nascita di Tito Balestra, poeta, scrittore, intellettuale e amante dell’arte nato a Longiano il 25 luglio 1923.
Tito Balestra Poeta
Presentazione della nuova edizione delle raccolte poetiche Quiproquo. Se hai una montagna di neve tienila all’ombra, con una presentazione di Alberto Bertoni, nella collana di poesia “i venti”, edizioni La nave di Teseo, 2023
introduce e coordina
Giuseppe Appella
intervengono
Francesca Bernardini Napoletano
Roberto Deidier
saranno presenti
Sonia Bettucci
Assessora alla Cultura del Comune di Longiano
Maurizio Bertozzi
Presidente Fondazione Tito Balestra Onlus
Flaminio Balestra
Direttore Fondazione Tito Balestra Onlus
parteciperanno in video
Elisabetta Sgarbi
Direttore Generale La nave di Teseo editore, Milano
Vittorio Sgarbi
Sottosegretario di Stato Ministero della Cultura
La Fondazione Tito Balestra Onlus, in occasione del Centenario della nascita gli dedica tutti gli eventi e le iniziative culturali del 2023.
Rientra in queste progettualità la nuova edizione dell’intera opera in versi di Tito Balestra raccolta in un unico volume, che percorre la fulminante parabola poetica di una delle voci più originali del Novecento italiano.
Il Centenario è anche l’occasione per un “ritorno” di Tito Balestra a Roma, dove ha vissuto dal 1946 al 1976 ed è stato uno dei protagonisti della cultura italiana del dopoguerra.
I suoi rapporti con gli artisti, gli scrittori, i protagonisti del cinema hanno scandito il periodo d’oro della cultura Italiana che a fatica risorgeva dopo il periodo bellico.
La sua vita e la sua opera lasciano un’eredità importante ma a volte un po’ dimenticata nonostante gli sforzi della Fondazione Tito Balestra Onlus di Longiano che accoglie e valorizza, da oltre quattro decenni, il Museo a lui dedicato nel Castello Malatestiano.
La sua Collezione (oltre duemilatrecento opere dei maggiori artisti del ‘900, la sua biblioteca e il suo archivio costituiscono un unicum in Romagna.
Tito Balestra nasce a Longiano (Forlì-Cesena) il 25 luglio del 1923. Dopo le scuole dell’obbligo, si iscrive all’Istituto magistrale di Forlimpopoli e nel 1939 alla facoltà di Lingue dell’Università di Venezia, abbandonata, nel 1942, per quella di Magistero di Urbino. Tra il 1941 e il 1946 partecipa alla lotta partigiana. Negli stessi anni inizia a collaborare con alcune testate e riviste quali “il Resto del Carlino”, il “Corriere Padano”, il “Corriere Cesenate”, “il Trebbo”, “La Piê”. Nel 1946 si trasferisce a Roma, dove incontra la futura moglie Anna Maria De Agazio e Tanino Chiurazzi, di cui diviene presto amico e nella cui galleria stringe rapporti con artisti – tra i quali ricordiamo Mino Maccari – scrittori e collezionisti. Parallelamente all’amore per l’arte, Balestra continua a coltivare la sua necessaria passione per la poesia e la scrittura. L’opera poetica di Balestra vede la stampa in un volume, per la prima volta, nel 1974, con Se hai una montagna di neve tienila all’ombra (riproposto in edizione ampliata, postuma, nel 1979), seguita da Quiproquo (1974), Le gambe del serpente (1975) e Oggetto: la via Emilia (1976). Tito Balestra muore a Longiano il 19 ottobre del 1976.
Tito Balestra, Quiproquo. Se hai una montagna di neve tienila all’ombra, prefazione di A. Bertoni, La nave di Teseo, Milano 2023
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili