S.E. Cardinale Gianfranco Ravasi
Parola, ascolto, visione tra corporeità e spiritualità
martedì 31 gennaio 2023 alle 17:00
Accademia Nazionale di San Luca, Roma

 

in dialogo con Paolo Icaro e Pio Baldi

 

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L’atto del vedere ha molteplici variazioni attestate anche dalla molteplicità lessicale in tutte le lingue (guardare, osservare, scorgere, contemplare, scrutare, mirare, fissare e così via). Si tratta, dunque, di un atto non solo fisiologico ma conoscitivo ed ermeneutico (il nesso dell’etimologia greca tra eidon, vedere, e oida, sapere). 
In questa luce si tratta di un atto creativo archetipico («E Dio vide che era buono/bello» il creato). Inoltre è un’operazione interpretativa della fenomenologia storica e cosmica: le «visioni» bibliche (ad esempio, Amos 7-9; Zaccaria 1-6: Apocalisse) sono espressioni della rivelazione divina che svela il significato trascendente della realtà. Non per nulla il profeta è detto anche «veggente» o «visionario».
Il «vedere» in questa linea diventa capitale nell’arte che – come suggeriva Paul Klee – non vuole tanto rappresentare il visibile, ma l’invisibile che è nel visibile. Si possono, così, identificare modelli di «visione» insiti all’opera d’arte e da decifrare da parte dello «spettatore».

Al termine della conferenza, il Coro Giovanile With Us, diretto da Camilla Di Lorenzo, ha eseguito i seguenti brani
G. G. Gastoldi, Il ballerino;
G. P. Da Palestrina, Gaude Virgo Gloriosa
O. di Lasso, testo di F. Petrarca, Canzon se l’esser meco.
 

 

Cardinale Gianfranco Ravasi (Merate, Lecco 1942), esperto biblista ed ebraista, è stato Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano e docente di Esegesi dell’Antico Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Arcivescovo dal 2007, è stato creato cardinale da Benedetto XVI nel 2010. Già Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. La sua vasta bibliografia ammonta a circa centocinquanta volumi, riguardanti soprattutto argomenti biblici, letterari e di dialogo con le scienze: edizioni curate e commentate dei Salmi (3 volumi), del Libro di Giobbe, del Cantico dei Cantici, del Libro della Sapienza e di Qohelet. Molto noti al grande pubblico titoli come: Breve storia dell’anima (2003), Breviario Laico (2006), Questioni di fede (2010), Le parole del mattino (2011), Guida ai naviganti (2012), L’incontro, Esercizi Spirituali in Vaticano (2013), Il cardinale e il filosofo e Le meraviglie dei Musei Vaticani (2014), Le pietre di inciampo del Vangelo (2015), Le Beatitudini (2016), Breviario dei nostri giorni (2018), Cuori inquieti. I giovani nella Bibbia (2018); Le sette parole di Gesù in croce, La santa violenza e Piccolo dizionario dei sentimenti (2019), Le sette parole di Maria e Scolpire l’anima. 366 meditazioni quotidiane (2020); Il grande libro del Creato (2021); Biografia di Gesù. Secondo i Vangeli (2021); Sapienza di Salomone (2022); Breve storia dell’anima (2022). Il cardinal Ravasi collabora a giornali, tra i quali “L’Osservatore Romano”, “Avvenire”, sul quale ha tenuto per oltre quindici anni la rubrica Mattutino, e “Il Sole 24 Ore”. È membro di molteplici Accademie italiane e internazionali (tra le quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia letteraria Parnassos di Atene), così come è stato insignito di vari Premi sia letterari sia civili, di diverse onorificenze di Stati (ultima quella di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Stella d’Italia nel 2020) e di una ventina di lauree honoris causa conferitegli da università in varie parti del mondo.

 

LA VISIONE è un ciclo di incontri organizzati dall'Accademia Nazionale di San Luca con personalità di spicco del mondo culturale e scientifico internazionale, invitate a raccontare il proprio particolare punto di vista sulla contemporaneità. Con LA VISIONE, l’Accademia vuole sottolineare la sua natura di laboratorio culturale, attento alle dinamiche del sapere contemporaneo, ed evidenziare come l’arte non sia estranea alle discipline della conoscenza ma anzi, come da esse tragga il proprio nutrimento.
VISIONE è, naturalmente, la principale modalità di percezione ed espressione delle arti figurative.
VISIONE è anche quella che ciascun individuo ha del mondo, della storia, della politica e della società, della scienza, della religione, e così via.
VISIONE è ancora tutto ciò che abbia la capacità di allargare e rinnovare i confini della mente.
VISIONE infine è, letteralmente, ‘apparizione’ intesa come il manifestarsi inaspettato del nuovo. Un miracolo laico che spetta in primis agli artisti e agli scienziati ma poi di fatto a tutti gli esseri umani.

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
Prenotazione obbligatoria via mail: prenotazioni@accademiasanluca.it
oppure 06.6798848 (portineria)

 

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