Tanti auguri Guido !
L'Accademia festeggia i cento anni di Guido Strazza
21 dicembre 2022
Accademia Nazionale di San Luca, Roma

 

L’Accademia Nazionale di San Luca festeggia i cento anni di Guido Strazza organizzando una mostra che presenta una selezione di opere provenienti dalla cospicua donazione che Strazza ha offerto all'istituzione. 

In particolare, verranno esposte opere appartenenti a cinque serie svolte negli anni Settanta del Novecento, in cui la ricerca sul segno e sulle sue potenzialità ha assunto un impegno di tipo sperimentale.

La mostra si terrà dal 14 giugno al 29 luglio 2023 presso la nuova sala espositiva dell'Accademia Nazionale di San Luca situata al primo piano di Palazzo Carpegna.
 

Presidente dell’Accademia nel biennio 2011-2012, Guido Strazza ha organizzato presso l'Accademia Nazionale di San Luca un importante progetto didattico con il quale ha portato in una delle più antiche istituzioni di formazione artistica la sua riflessione teorica e pratica sul rapporto fra segno, gesto e colore avviata negli anni Settanta. “La didattica – afferma – non è stata altro che un modo, anzi, credo il modo per eccellenza di elaborazione del pensiero nella forma dialogica di un sé e sé sdoppiati nell’allievo e nel maestro, tra chi pone problemi e chi risponde”. Seguendo il filo rosso della didattica e del rapporto dialettico fra maestro e allievo emerge il carattere sperimentale della sua ricerca, in cui le due figure in un confronto costante acquisiscono nuove conoscenze e nuovi strumenti di indagine ed espressione del linguaggio dei segni.  Nel quaderno didattico del primo corso Primo Segnare, tenutosi in Accademia dal 7 al 18 novembre 2011,  Strazza delinea le finalità del progetto: “se “vedere” presuppone il saper vedere, Il segno e il colore negli occhi propone anzitutto un modo di comportarsi, un metodo di approccio e di decifrazione dei segni che, questa la tesi di fondo, non è che il nostro modo di riconoscerli. I termini e i modi sono visivi, ma solo come uno dei casi possibili; il fine è la creatività come comprensione e, nello stesso istante, realizzazione di un nostro rapporto con i segni “del mondo”. Perciò gli esercizi consistono più nel tipo di impegno che nella soluzione tecnica dei quesiti, più nel provocare la percezione e la coscienza dei rapporti che nel definirli, infine più nel produrre interrogativi che nel dare risposte; risposte che, tuttavia, si presentano come l’unica sintesi possibile in quel momento. La proiezione didattica consiste nel provocarne la ricerca, riconoscendo alla ricerca valore e senso di creatività”. All’interno di questo corso è stato affrontato il rapporto complesso fra gesto e segno proponendo l’analisi di una serie di possibili segni e di possibili variazioni e trasformazioni al fine di costruire un primo inventario. “Il gesto e il segno – spiega Strazza – analizza i problemi primari del segnare: il perché che procede il come e il come che, anziché qualche risultato automatico, ripropone insondati perché. I segni, traccia e sintesi istantanee di un processo di accomodamento, ne innestano subito uno nuovo”. 
Il corso tenuto all’Accademia Nazionale di San Luca dal 31 marzo al 9 aprile del 2014 si è invece incentrato sul rapporto Segno/Colore: “origine e ragione del primo apparire del segno come linea definita di confine tra diversi indefinibili colori. Più in generale: il rapporto Segno/Colore visto e analizzato come emblematico rapporto tra misura e non –misura; perché il segno è forma-misura che il colore in sé non è, ma dal colore è generato e qualificato. Che è condizione universale del vedere e del riconoscere il mondo: Segno/Colore, inseparabile doppia unità che nel segno –linea ha esplicita sintesi ed espressione”. A questo corso ha contribuito un cospicuo gruppo di noti studiosi sui temi della percezione visiva, del rapporto fra disegno e colore, dell’interferenza della fotografia, e del rapporto dell’occhio con la storia, approfondimenti che hanno offerto un’inedita visione prismatica del problema della visione. Come scrive Strazza nel suo saggio Percezione, definizione, di questo quaderno didattico: “c’è un sottile crinale tra il vedere e il non vedere che non dipende da ciò che guardiamo ma da quello che sappiamo vedere, perché del mondo vediamo ciò che riconosciamo e possiamo definire con un nome, non importa quanto generico e approssimato. Il resto appare come fondo di diversi colori e luminosità, forme e dimensioni incerte, puri stati della luce e della materia che li riflette, pura energia espressiva che del mondo solo richiama lontananza o vicinanza, oscurità o chiarezza, ecc… modi di apparire generici ma non inerti, non neutri, non di altri mondi, ma di questo, come in attesa certa, appunto, di essere riconosciuti e chiamati per nome”. 
Nella Foto gallery alcuni scatti dei due corsi tenuti da Guido Strazza in Accademia.

Il 15 giugno 2018, durante la presidenza di Gianni Dessì, Guido Strazza ha formalizzato con atto notarile la Donazione all’Accademia Nazionale di San Luca di un consistente nucleo di opere, alla cui selezione ha collaborato l’Accademico Cultore Giuseppe Appella. Si tratta di un corpus che attraversa tutta la sua vasta produzione artistica e che si suddivide fra opere inalienabili e opere alienabili, perché, come esposto dalle premesse dell’atto “è volontà del donante che alcune delle opere donate rimangano patrimonio dell’Accademia, mentre le altre potranno essere alienate per reperire fondi finalizzati al conseguimento degli scopi dell’Accademia stessa e, in particolare, per l’istituzione di borse di studio”. 
La donazione consiste in 37 dipinti inalienabili; 99 disegni inalienabili, 198 incisioni inalienabili; 11 dipinti alienabili; 20 disegni alienabili; 117 incisioni alienabili. 
Parte delle opere donate sono state esposte nell'ambito delle mostre Donazione Strazza. One day exhibition e incontro con il Maestro, tenutasi il 13 ottobre 2018, e “Al vivo”. L’Accademia si racconta. Donazioni, scoperte, restauri. Guido Strazza, Giacomo Leopardi, El Greco, a Palazzo Carpegna dal 18 ottobre al 17 novembre 2018. 
 

Link video
7-18 novembre 2011: sintesi del corso PRIMO SEGNARE
14 novembre 2011: GESTO E SEGNO lezione di Guido Strazza
15 novembre 2011: IL SEGNO E IL COLORE NEGLI OCCHI lezione di Guido Strazza
7 maggio 2012: Segni. Colloquio con Guido Strazza
13 ottobre 2018: Donazione Strazza. One day exhibition e incontro con il Maestro

 

Guido Strazza, Autoritratto, 1942, tecnica mista, cm 50,8 x 40,7. Roma, Accademia Nazionale di San Luca, Archivio del Contemporaneo, Donazione Guido Strazza.

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