Inaugurazione
giovedì 25 settembre 2025 dalle ore 18.00
Apertura al pubblico
26 settembre – 6 dicembre 2025
Orari
Dal martedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)
Sabato, dalle ore 10.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)
Chiuso la domenica e il lunedì
mostra a cura di Marco Tirelli
L’Accademia Nazionale di San Luca presenta la mostra Daniele Puppi. Eh, lampu! a cura di Marco Tirelli, ex presidente dell’Accademia.
Fin dagli esordi, Daniele Puppi (Pordenone, 1970) ha messo in discussione l’idea di spazio euclideo, concependo il proprio lavoro come un vero e proprio work in regress. Le opere nascono infatti dopo un periodo di gestazione trascorso all’interno degli spazi espositivi, durante il quale l’artista sperimenta l’ambiente e instaura con esso una relazione quasi carnale, sondandone limiti e potenzialità.
Prediligendo la video-installazione, Puppi ha elaborato un approccio radicalmente nuovo al mezzo, sovvertendone l’uso convenzionale e portando in primo piano il suono e la riconfigurazione visivo-architettonica, trasformandoli in elementi di continua metamorfosi. Le tecnologie impiegate — videoproiettori, led screen, sincronizzatori, amplificatori, subwoofer, speaker, microfoni — sono strumenti funzionali all’attivazione delle facoltà percettive dello spettatore, coinvolto in prima persona come parte integrante dell’opera. Lo spettatore/visitatore è così chiamato a entrare in una nuova e straniante dimensione spazio-sensoriale.
Anche in occasione di questa personale all’Accademia Nazionale di San Luca, Puppi ci catapulta in medias res: con un sussulto, un lampo, un abbaglio. Il titolo della mostra, Eh, lampu!, richiama infatti una tipica espressione del sardo logudorese che esprime meraviglia o stupore di fronte a un improvviso e inaspettato “fulgore” — il lampo. La sua apparizione, rapida e vivida, manda in tilt l’osservatore: lo disorienta, lo riorienta, lo proietta in un’altra realtà percettiva.
Un aggregato di energia — un fulmine, appunto — scaturisce dai quattro lavori esposti, che, come una scarica elettrica, attraversano e trasformano gli ambienti architettonici di Palazzo Carpegna, alterandone radicalmente la percezione.
La mostra, realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è corredata da un catalogo bilingue (italiano/inglese) edito da Electa.
Ingresso gratuito