LUIGI ONTANI
SanLuCa҆stoMalinIc҆onicoAttoniTὀnicoEstaEstE’tico
da mercoledì 17 maggio 2017 a venerdì 22 settembre 2017
Accademia Nazionale di San Luca, Roma

 

Per celebrare l’assegnazione del Premio Presidente della Repubblica 2015, l’Accademia Nazionale di San Luca ha invitato Luigi Ontani a ideare un’esposizione di sue opere che ripercorrano la sua carriera artistica. Dai tableaux vivants dei primi anni Settanta alle ultime ErmEstEtiche, alcune delle quali  inedite e altre create espressamente per SanLuCa҆stoMalinIc҆onicoAttoniTὀnicoEstaEstE᾽tico.
In mostra circa 60 opere allestite negli spazi espositivi di Palazzo Carpegna: si inizia con le prime opere di Ontani nelle sale al pianterreno, proseguendo lungo la rampa elicoidale di Borromini, per culminare al terzo piano in alcune delle sale della Galleria dell’Accademia, secondo un percorso che intreccia un dialogo con le opere delle collezioni storiche. Celebri i tableaux vivants dell’artista, iconografie viventi che Ontani assume su di sé come simulacri, prendendo le sembianze di figure storiche, mitologiche, letterarie e popolari tra cui Leonardo, Raffaello, San Luca; in mostra anche le fotografie ritoccate a mano, memorie dei soggiorni e viaggi orientali (dal 1972 ad oggi), in cui la sua poetica risente dei colori e delle tradizioni orientali. Degli anni Ottanta è la sperimentazione di altri materiali, quali la cartapesta, il legno, la ceramica e il vetro di Murano, attraverso la cui mediazione Ontani traspone in scultura il tema della maschera e dell’ibridazione di idoli già presente nelle pose fotografiche. Si giunge quindi alle Anamorpose (foto lenticolari realizzate dal 2000 ad oggi), agli elementi di arredo in ceramica e vetro, per concludere il percorso con la serie delle ErmEstEtiche, dei Canopi e dei BellimBusTi realizzati in ceramica. 

In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo bilingue (italiano/inglese) con un testo critico di Ester Coen, un’ampia intervista di Hans Ulrich Obrist e contributi di scrittori quali Aurelio Picca e Emanuele Trevi, insieme a una selezione di testi a cui l’artista è particolarmente legato, di Francesca Alinovi, Goffredo Parise e una poesia inedita di Valentino Zeichen.
Il catalogo dell'esposizione è disponibile online.

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