la cultura artistica britannica tra XVIII e XIX secolo
Mostra a cura di
Adriano Aymonino, Carolina Brook, Gian Paolo Consoli
L’esposizione, nel quadro delle celebrazioni europee per il 250° anniversario della fondazione della Royal Academy di Londra nel 1768, intende offrire una piccola panoramica delle attività svolte dagli artisti e architetti inglesi a Roma all’interno dell’Accademia di San Luca e più in generale nel contesto capitolino. Nel corso del Settecento, com’è noto, la presenza britannica nell’Urbe ha visto un notevole incremento che, oltre ai giovani giunti per studiare l’antico e i maestri del Rinascimento e del Barocco, includeva intellettuali, aristocratici viaggiatori, intenditori d’arte, collezionisti e mercanti, divenuti i nuovi veicoli di esportazione di opere e orientamenti del gusto oltremanica.
Si è pensato pertanto di presentare al pubblico romano un nucleo di disegni di figura e di architettura svolti in occasione dei concorsi accademici di dipinti e sculture realizzati da giovani e dei doni offerti dagli artisti per la nomina ad accademico in un insieme finora poco noto, ma significativo.
Al fine di documentare con maggior completezza i diversi generi pittorici nei quali hanno operato i giovani inglesi, come ad esempio il paesaggio, si è pensato di inserire anche alcune opere conservate in altre istituzioni romane come il Museo di Roma e la Galleria d’Arte Antica di Palazzo Barberini.
L’iniziativa intende altresì integrare il convegno internazionale di studi The Roman Art World in the 18th Century and the Birth of the Art Academy in Britain, previsto per il 10 e 11 dicembre presso la British School di Roma e l’Accademia Nazionale di San Luca.