Gianni Braghieri
Architetto, Accademico Nazionale dal 2021

Nasce nel 1945 a Villa d’Adda, si laurea nel 1970 al Politecnico di Milano, relatore Giorgio Grassi. Inizia il suo apprendistato nello studio di Aldo Rossi e Giorgio Grassi e nel 1971, dopo aver vinto con Rossi il concorso per il nuovo cimitero di Modena, inizia una lunga collaborazione che si concluderà nel 1986. Tra le prime importanti realizzazioni: casa a Borgoticino (1973), concorso per la casa dello studente di Trieste (1974), concorso per il palazzo della Regione di Trieste (1974), concorso per la casa dello studente di Chieti (1975),  concorso per il Centro direzionale di Firenze (1977), Centro per uffici e abitazioni a Perugia (1982/86), casa nel Tiergarten a Berlino (1983/86), casa di abitazione in Kochstrasse a Berlino (1983/88), palazzo per uffici Casa Aurora a Torino (1984/87), case di via Zoagli a Milano (1985/91). Nel 1973 è responsabile (con F. Raggi) dell’allestimento alla Triennale di Milano, sezione Architettura. Nel 1980 è ricercatore di ruolo presso l’IUAV. Nel 1989 Organizza il Seminario Internazionale Isola dei Granai a Danzica, e continua la collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Danzica con frequenti viaggi di lavoro. Nel 1991 è invitato alla V Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia; nello stesso anno viene allestita a Palazzo Steri e all’Ordine degli Architetti di Palermo una sua personale. Nel 1992 è invitato alla Biennale di Venezia alla Mostra “Architettura e spazio sacro nella modernità” a presentare il progetto della Chiesa di San Rocco a Miglianico. Dal 1987 svolge la sua attività professionale e di ricerca a Milano. Tra i progetti più conosciuti: centro commerciale Centro Torri a Parma, per stazione S. Cristoforo a Milano, Depuratore delle acque reflue di Milano Nosedo. Ha insegnato allo IUAV di Venezia, alla Facoltà di Ingegneria di Palermo, alla Facoltà di Architettura di Milano e alla Facoltà di Ingegneria di Bologna. Dal 1986 è professore ordinario di Architettura e Composizione architettonica e nel 1999 si trasferisce a Cesena dove viene incaricato dall’Ateneo di Bologna alla fondazione della nuova Facoltà di Architettura che nel 2004 viene intitolata ad Aldo Rossi. È stato preside della Facoltà dalla fondazione fino al 2005. I suoi disegni si trovano nelle collezioni del DAM di Francoforte del MOMA di New York, del CCA di Montreal e al Centre Pompidou di Parigi. Nel 2018 viene nominato professore emerito dall’Alma Mater Università degli Studi di Bologna.