Saverio Busiri Vici
Architetto, Accademico dal 1987

Nasce nel 1927, appartiene ad una dinastia di architetti che dal 1600 circa si tramandano tale attività. Risiede ed ha studio professionale a Roma. Laureatosi, inizia la professione con opere in collaborazione, contemporaneamente espletando la propria attività professionale. Conosce le Corbusier e Alvar Aalto. Costituisce un proprio studio dove svolge numerosi incarichi di Architettura e di Urbanistica. Svolge lavori all’estero, in Francia e in Svizzera. È Architetto degli Osservatori Astronomici di Roma e del Lazio e per trenta anni Architetto di Propaganda Fide, per la quale realizza numerose opere  (Auditorium, Rettorato, Biblioteca, Centro Congressi Pontificia Università Urbaniana) e restauri. È consultore della Commissione Centrale di Arte Sacra e membro per l’Italia della Association Internationale Le Corbusier. Riceve un riconoscimento della “The Concrete Society” di Londra ed una segnalazione al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Dal 1992 al 1995 collabora con l’Ufficio Progetti del Governatorato della S.C.V. Nel 2002 il suo archivio personale viene dichiarato di “notevole interesse storico” dalla Soprintendenza Archivistica del Lazio (Ministero per i Beni e le Attività culturali). Tra i progetti: il Centro Residenziale in via Casilina, Roma (1958); i Portali di accesso Galleria Lago di Albano, Roma, Infrastruttura Olimpiadi (1960); l’Albergo a Valle del Diavolo, Pescasseroli, L’Aquila (1962); l’Edificio per uffici per la società TITANUS, Roma (1962); il collegio universitario di San Pietro, via Mura Aureliane 4 (1967); gli edifici pluriuso di viale Jonio 10 (1972); la residenza a Roma, via Alessandro Magno 311 (1970); l’istituto religioso S. Vincenzo de Paoli, via dei Capasso 30 (1971); La Chiesa della Visitazione, Pontificia Opera per la Preservazione della Fede e Provvista di Nuove Chiese in Roma (1971); la Ristrutturazione dell’ala sud con la realizzazione del “Pio Istituto per la Famiglia Giovanni Paolo II”, la Pontificia Università Lateranense (1980); l’Accademia di San Luca, Palazzo Carpegna: progetto e plastico per la ristrutturazione e il riadattamento del piano terreno per Mostre e Archivio (1991-1992); l’Istituto Beck (Scuola per disabili), Roma (1995). Tra gli allestimenti e le scenografie: i telefilm “Solo” di S. Bolchi (sculture); “Milord” di Albano (sculture) e la mostra “Anni ’90” nelle “Navi” di Cattolica (FC): progetto e relazione presentati nell’ambito del Convegno dei Comuni dell’Emilia Romagna (1991).  Membro dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 1987, è deceduto a Roma il 16 agosto 2023.