Gianni Contessi
Storico dell'arte e dell'architettura, Accademico Cultore dal 2024

Nasce a Trieste nel 1945. Professore ordinario (2000 – 2015) di Storia dell’Arte contemporanea nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, dove altresì è stato titolare dell’insegnamento di Storiografia e critica dell’Arte e dell’Architettura del XIX e XX secolo. É stato coordinatore della Sezione di Comparatistica del Dipartimento. Ha insegnato dapprima nelle Accademie di Belle Arti di Urbino, Bologna e Milano Brera, dove nella prima metà degli anni 90 ha ricoperto la carica di conservatore della Biblioteca e delle Raccolte grafiche. Ha inoltre insegnato nell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), nell’Università di Udine e nella Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (2015 – 2018), chiamato per “chiara fama”. Collaboratore dal 1979 al 1981 della Triennale di Milano. Nel decennio 1990 ha fatto parte del Consiglio direttivo dell’INARCH della Lombardia. È membre international dell’Association International des Critiques d’Art (AICA) e socio corrispondente dell’Accademia Clementina di Bologna. I suoi interessi di studio si indirizzano sia all’arte sia all’architettura. Ne sono testimonianza i seguenti libri: Drammaturgie del segno nella pittura di Giuseppe Capogrossi (di imminente pubblicazione, 2024); Tre Morandi e un Fontana. Perlustrazioni critiche di confine (2020); Torino controcanto. Saggio sulla “lettera all’amico collezionista” (1993) di Paolo Fossati (2020); Lo sguardo reticente. Vittorio Sereni critico d’arte (2016); Sulle tracce della metropoli. Testi e scenari(1895-1930) (2006); Vite al limite. Giorgio Morandi, Aldo Rossi, Mark Rothko (2004); Écritures dessinées: art et architecture de Piranèse à Ruskin (2002); Scritture disegnate: Arte, architettura e didattica da Piranesi a Ruskin (2000); Il saggio, l’architettura e le arti (1997); Il luogo dell’immagine. Scrittori, architetture, città, paesaggi (1989); Architetti-pittori e pittori-architetti. Da Giotto all’età contemporanea (1985); Umberto Nordio, architetture a Trieste 1926-1943 (1981).  È autore di un vasto numero di articoli e saggi pubblicati in volumi collettanei, cataloghi monografici, riviste e giornali quotidiani. Ha inoltre curato l’edizione di libri di Le Corbusier, Fernand Léger, Giulia Veronesi, Vittorio Sereni, Paolo Fossati, André Reszler, Julius von Schlosser, Jean Cocteau. Ha promosso altresì la pubblicazione di libri di Tito Perlini (2015) e Max Dvorak (in corso di stampa). Per le edizioni Marinotti cura la collana Vita delle forme.  Fa parte del comitato scientifico delle riviste XY Dimensioni del disegno e Intersezioni, pubblicata dalle edizioni Agorà di Lugano.

Viene eletto Accademico Cultore di San Luca nel 2024.