Cordelia von den Steinen
Scultrice, Accademica dal 1991

Nasce nel 1941 a Basilea. Dopo il liceo consegue l’abilitazione all’insegnamento artistico, quindi si trasferisce a Milano dove a Brera è allieva di M. Marini. Dal 1965 al 1966 lavora a Roma grazie alla borsa di studio conferitale dal Museo d’Arte di Basilea e dal premio Federale Svizzero per la Scultura per poi trasferirsi in Versilia. Nel 1970 riceve per un anno un atelier alla Cité des Arts a Parigi. Negli anni successivi vive tra Milano e Fivizzano. A partire dal 1967, anno in cui espone a Parigi, al Salon de Mai e de la Jeune Sculpture, e alla Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, la sua attività espositiva si fa sempre più intensa. Molte le collettive in Italia, Svizzera, Francia, Germania e le personali, tra cui quelle alla Komunale Galerie Willmersdorf di Berlino, al Kunst Raum Riehen a Basilea, alla chiesa di Sant’Agostino a Pietrasanta, al Museo Marino Marini di Firenze, al Castello Sforzesco di Milano. La sua attività artistica spazia dal disegno di gioielli a quello di costumi teatrali (Maggio Fiorentino, Festival di San Miniato, teatro di Genova, Festival Pucciniano). Per brevi periodi si dedica alla didattica. Negli anni realizza numerose opere pubbliche che si trovano a Basilea, Vencac, Tuoro, all’aeroporto di Parma, a Seravezza, all’Università di Chieti, a Rapolano Terme, nella Biblioteca del Senato, a Cinisello Balsamo, nelle chiese di S. Franco a Francavilla al Mare, S. Pietro a Pescara e S. Francesco ad Assisi. Dal 1992 entra a far parte del gruppo di artisti Künstlersonderbund Deutschland. 

È membro dell’Accademia di San Luca dal 1991.

 

Bibliografia scelta

W. Scoenenberger, Cordelia: i segni del quotidiano e l'eternità, Vanni Scheiwiller, Milano 1988
F. Licht, Cordelia von den Steinen. L'argilla e la creazione, Banco Monte Parma, Parma 1999
F. Bonazzoli, Diario di Terra Acqua Fuoco, C. von den Steinen, Maschietto, Firenze 2002
A.M. Zocchi (a cura di), Oltre la sociologia dell'arte. La scultura di Henry Moore e Cordelia von den Steinen, Polistampa, Livorno 2002
A. Paolucci, Cordelia von den Steinen: Andiamo, Bandecchi e Vivaldi, Pontedera 2005
E. Pontiggia, Cordelia von den Steinen il sogno e i segni, Silvana, Milano 2009