Presidente dell'Accademia nel biennio 2015-2016
Nasce nel 1934 a Roma, dove vive e lavora. Inizia ad esporre nella seconda metà degli anni Cinquanta imponendo un sostanziale mutamento delle modalità di intendere il lavoro sulla tridimensionalità e sullo spazio. Sceglie, quale mezzo della sua ricerca plastica, la lastra metallica che, direttamente sbalzata, vive la terza dimensione contrastando ogni valenza di peso nelle invenzioni di forme a parete e a terra. Da oltre cinquant'anni, scanditi dalla partecipazione alle più importanti esposizioni nazionali e internazionali e dall'attenzione della critica più avveduta, Lorenzetti svolge ed approfondisce la sua indagine attraverso un discorso che, con materiali diversi, tramuta la sapienza del fare in un'originale poetica della leggerezza con un insolito dialogo tra la forza dell'immaginazione e il rigore della composizione. Nel 1962 è invitato all’esposizione di Spoleto “Scultura nella città”, quale scultore più giovane accanto ad Arp, Calder, Moore, Smith ed altri. Partecipa alle Biennali di Venezia (1970, 1972 con sala personale, 1976, 1986), alle Quadriennali di Roma (1965, 1973 con sala personale, 1986, 1999), a “Ferruzzi per l’arte”, un progetto di AAM Architettura Arte Moderna con “Elementi di condensazione della luce” per la volta del Palazzo delle Arti di Ravenna (1991), a rassegne in musei nazionali e internazionali (Montreal, New York, Milano, San Paolo del Brasile, Madrid, Colonia, Vienna, Cracovia, Lubiana, Budapest, Basilea, New Delhi, Tokyo, Bilbao, Buenos Aires, Mosca, Leningrado, Francoforte sul Meno, Osaka, Bruxelles etc.). Tiene mostre personali, anche antologiche, ad Anghiari (1972), al Palazzo Comunale di Salò (1986), al Palazzo dei Consoli di Gubbio (1986), alla Galleria Niccoli di Parma (1989), alla Galleria Civica di Modena (1992), nel Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara (1996), al Castello di Pergine Valsugana (1998), alla Galleria Fumagalli di Bergamo (2001), a Palazzo Cuttica di Alessandria (2010), al Museo Civico Umberto Mastroianni di San Marino (2011), all' Istituto Centrale per la Grafica di Roma (2015), alla GNAM di Roma (2018), a Palazzo Chigi di Arciccia (2019). Tra le mostre collettive in istituzioni: MACRO, Roma (2017), MUSMA, Matera (2013), Accademia Nazionale di San Luca, Roma (2008), Palazzo Rondanini, Roma (1991), Kunstverein, Francoforte sul Meno e Galleria Civica, Modena (1987). Sue opere sono esposte in musei e in collezioni pubbliche sia in Italia che all’estero. Realizza, su commissione, grandi sculture in spazi pubblici. Riceve, come conferma della critica per il suo percorso artistico, riconoscimenti ufficiali quali il Premio Nazionale per la Giovane Scultura (1959) attribuito dalla GNAM, Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, il Premio Antonio Feltrinelli per la Scultura (1988) assegnato dall’Accademia Nazionale dei Lincei, il Premio Presidente della Repubblica Italiana per la Scultura (2004) su designazione dell’Accademia Nazionale di San Luca, di cui è membro dal 1999 e Presidente nel biennio 2015-2016.