Mimmo Paladino
Scultore, Accademico Nazionale dal 2007

Nasce nel 1948 a Paduli. Si diploma al liceo artistico di Benevento e nello stesso anno presenta la prima mostra personale alla Galleria Carolina di Portici di Napoli cui segue quella allo Studio Oggetto di Caserta. Nel 1980 viene invitato da A. Bonito Oliva alla Biennale di Venezia nella sezione "Aperto '80", mostra che segna la nascita della Transavanguardia. Partecipa a diverse rassegne nazionali ed internazionali, quali: "A New Spirit in Painting" alla Royal Academy of Art di Londra (1980), Documenta di Kassel (1982), le Biennali di Sidney (1982), di Venezia (1980), in cui espone con sala personale nel 1988 e nel 2015, "Transavanguardia 1979-1985" al Museo di Arte  Contemporanea a Castello di Rivoli a Torino (2003), "XXIV Andamenti" con Sol Le Witt a Roma (2004). Negli anni presenta numerose personali tra cui, le più importanti: al Kunstmuseum di Basilea (1981), alla Lenbachaus di Monaco di Baviera (1985), per la quale realizza Pietre, nei cinque musei brasiliani di Sao Paulo, Curituba, Belo Horizonte, Brasilia, Rio de Janeiro (1992), al Forte Belvedere di Firenze (1993), alla Galleria Nazionale delle Belle Arti di Pechino (1994), alle Scuderie di Palazzo Reale e a Villa Pignatelli Cortes di Napoli (1995), al Centro di Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2002-2003), alla Galleria Internazionale d'Arte Moderna Ca' Pesaro a Venezia, al Madre di Napoli (2007). Nel 2011 nel Palazzo Reale di Milano è stata allestita una grande retrospettiva che ripercorre gli ultimi quarant’anni di carriera del maestro campano. Nel 2012 l'artista ha pubblicato con il critico d'arte C. D'Orazio il libro Ritratti romani; sono datate allo stesso anno le personali "Paladino. La scultura" (Bari, Pinacoteca provinciale) e "Paladino. Ceramiche "(Faenza, Museo delle ceramiche). Numerosi anche gli interventi in contesti urbani e architettonici, come l'installazione permanente Hortus Conclusus nel chiostro di San Domenico a Benevento (1992), l'esposizione in Piazza Plebiscito della grande scultura Montagna di Sale (1995), le porte per la chiesa di San Giovanni Battista a Lecce progettata da Franco Purini, la statua La conoscenza, presentata a Expo Milano, in occasione delle celebrazioni per i 90 anni dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani (2015), e i nuovi paramenti sacri della Cappella Rucellai nel complesso dell'ex-chiesa di San Pancrazio a Firenze (2017). Alcune sue opere sono esposte nei più importanti musei internazionali come ad esempio: "Pozzo di eroi" (1983), "Canto I" (1995), "Interno con stagno" (1988), "Vespero" (1984) esposti al Metropolitan Museum of Art di New York. È Membro Onorario della Royal Academy di Londra dal 1999 e membro dell'Accademia Nazionale di San Luca dal 2007.