Luciano Patetta
Storico dell'architettura, Accademico Cultore dal 2021

Nasce nel 1935 a Milano. Frequenta la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, laureandosi nel 1959. Ha fatto le prime esperienze nello Studio di Architettura di Giancarlo De Carlo. Ha lavorato poi nello Studio Sociale di Architettura di Franco Marescotti e Giuliano Rizzo, fino al 1964 quando ha aperto uno studio personale. È stato Professore Ordinario di Storia dell’Architettura e Storia dell’Architettura Moderna presso il Politecnico di Milano, di cui è attualmente Professore Emerito. Tra i suoi progetti: la Sede dell’OM a Novara (1978); due Ville a San Teodoro (Olbia 1968-70); la Villa Sordi a San Colombano al Lambro (1978); la sede della Società Ameise Italiana a Corsico (1970-78); la casa d’abitazione in via V. Foppa a Milano (1980). Ha realizzato il Restauro e l’arredamento della Biblioteca dell’Accademia di Brera (1983) e il progetto di massima del restauro dei chiostri di Sant’Eustorgio a Milano (1984). Dal 1980 al 1982 ha redatto il Piano di Conservazione del Centro Storico di Viaggiù. Suoi progetti e realizzazioni sono stati pubblicati dalle riviste “Casabella”, “Ville e Giardini”, “Domus”, “Controspazio”, “Bauwelt” e “Hinterland”. Un suo modello per la sistemazione e completamento del Monastero di Sant’Eustorgio a Milano è stato esposto alla Triennale di Milano (1992), e una rassegna dei suoi progetti è stata esposta alla Biennale di Venezia (1980) e pubblicati nel relativo catalogo “La presenza del passato”, e nel libro di Paolo Portoghesi “Postmodern”. Dal 1983 al 1991 è stato membro per l’architettura al Ministero dei Beni Culturali a Roma. Dal 2021 è membro dell’Accademia Nazionale di San Luca.