Vieri Quilici
Architetto, Accademico Cultore dal 2021

Nato a Ferrara nel 1935. Architetto e studioso delle radici storiche del Moderno. Si è laureato a Roma nel 1961, e nel corso degli anni Sessanta è stato assistente di due maestri dell'architettura italiana del Novecento: Adalberto Libera e Ludovico Quaroni. Su di loro e più in generale sull'architettura e l'urbanistica in Italia nel XX secolo, ha scritto numerosi testi. Ordinario di Progettazione architettonica dal 1981, ha insegnato dal 1970 al 2010 nelle università di Palermo, di Roma La Sapienza, all’Ecole d’Architecture di Ginevra e all’Università degli Studi di Roma Tre sin dalla sua formazione (1992). Vi ha diretto il Dipartimento di Scienze e Progettazione dell’Architettura -DiPSA- e di Studi Urbani -DiPSU- nonché la Scuola Dottorale in “Culture e trasformazioni della città e del territorio”. Le sue ricerche nel campo del recupero urbano hanno trovato diretta applicazione nel corso degli anni Settanta e Ottanta con l'esperienza della riqualificazione dell'insediamento di Tor di Nona nel centro storico di Roma, dove si è cercato di salvaguardare il tessuto edilizio insieme a quello sociale. La sua attività professionale nel campo dell'edilizia economica e popolare è stata oggetto di un'ampia mostra retrospettiva a Ferrara, Vieri Quilici a Ferrara, 1965-72. Negli anni Novanta, come progettista del Parco artistico, naturale e culturale della Val d'Orcia, ha coordinato un gruppo di intellettuali ed esperti tra cui Alberto Asor Rosa, Paolo Leon, Paolo Urbani e Giorgio Pizziolo. È autore di numerose pubblicazioni sull'architettura del Moderno (tra cui Adalberto Libera l’architettura come ideale, Roma 1981), su Roma (EUR. Una moderna città di fondazione, Roma 2015), sulla didattica dell'architettura, curatore di cataloghi di mostre (tra cui Architettura nel paese dei Soviet 1917-1933. Arte di propaganda e costruzione della città, cat. mostra (Roma-Genova), Milano1983) e suoi articoli sono apparsi sulle principali riviste periodiche di Architettura e Urbanistica.

È membro dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 2021.