Nata a Pennabilli nel 1930, si è laureata in Lettere all'Università di Bologna, dove ha anche conseguito il diploma di perfezionamento in Storia dell'arte medievale e moderna. È stata assistente straordinaria alla cattedra di Storia dell'arte presso la facoltà di Magistero della stessa Università. Ha tenuto l'insegnamento della Storia dell'arte prima nei Licei classici, poi nelle Accademie di Belle Arti. Dal 1991 al 1997 ha diretto l'Accademia di Bologna. È stata Ispettore onorario per i Beni artistici e storici del Comune di Bologna. È stata accademico Clementino, nella classe degli studiosi d'arte corrispondenti. E Cavaliere al merito della Repubblica italiana. La sua attività scientifica ha annoverato, fra le altre, numerose ricerche sulla miniatura medievale, soprattutto bolognese (si veda in particolare il catalogo dei codici del Collegio di Spagna di Bologna, Milano 1992); sulla decorazione sette-ottocentesca (vedi i contributi al catalogo della mostra "Neoclassico a Trieste", 1990). Uno speciale riguardo ha avuto nei suoi studi l'opera di Antonio Basoli, dal testo per la mostra Architetture dell'inganno (Bologna, 1992), la cura del volume per la S.P.E.S. (2000), fino alla recente edizione dell'autobiografia (curata con Fabia Farneti nel 2006). Si è occupata, in più occasioni, della storia dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. È mancata il 10 aprile 2023 a Bologna.
Maria Vincenza Riccardi Scassellati Sforzolini
Storica dell'arte, Accademico Benemerito dal 1993