introduce
Claudio Strinati
intervengono
Raffaella Morselli
Marco Ruffini
sarà presente l'autore del volume
Questo libro ruota attorno alla famiglia Del Riccio, mercanti e banchieri fiorentini che vissero a Roma e a Napoli tra gli anni Trenta del Cinquecento e il primo quarto del Seicento. Nonostante le umili origini, i Del Riccio si resero protagonisti di una rapida scalata sociale, impiegando strumenti e strategie già proprie di famiglie mercantili più affermate. Non solo attraverso accorte politiche matrimoniali e di legami commerciali, ma anche proponendosi in prima persona come mediatori culturali e agenti dei principi, diversi membri della famiglia ebbero anche un ruolo determinante nel consolidamento delle nationes fiorentine a Roma e a Napoli e nella dotazione e decorazione delle rispettive chiese intitolate a San Giovanni Battista. Durante gli anni di Paolo III Farnese, Michelangelo Buonarroti fornì a Luigi Del Riccio un progetto per la tomba del nipote Cecchino Bracci, realizzata poi nella basilica di Santa Maria in Aracoeli. Luigi decorò poi la sua cappella fiorentina in Santo Spirito con una copia della Pietà vaticana e, dopo un trentennio trascorso a Napoli, suo cugino Guglielmo ornò una seconda cappella familiare nella stessa chiesa con una copia del Cristo della Minerva. Inedita documentazione conservata presso l’archivio Naldini Del Riccio di Firenze – sinora mai indagato in maniera così sistematica – dimostrerà, infine, come anche la pala d’altare nella cappella napoletana dei Del Riccio si sarebbe dovuta adeguare ad un’iconografia michelangiolesca e che ritratti di Luigi, Cecchino e Michelangelo seguivano i Del Riccio nei loro spostamenti nella penisola. Principale acquisizione di questo studio è lo spostamento del focus e della narrazione su di una famiglia mercantile e sulla sua mobilità fisica e sociale, essenziale per comprendere il differente uso che delle opere d’arte si faceva in diversi centri italiani tra Cinquecento e Seicento.
Vincenzo Sorrentino è assegnista di ricerca presso l’Università di Pisa con un progetto sulle comunità forestiere a Napoli. Da gennaio 2023 sarà borsista presso la Fondazione 1563 con un progetto sulle mostre di arte napoletana negli USA. Laureatosi in storia dell’arte a Pisa nel 2014 con una tesi sulla chiesa e la natione fiorentina a Napoli, si è addottorato e poi specializzato presso l’Università di Firenze. Gran parte delle sue ricerche dottorali sul mecenatismo di una famiglia di mercanti fiorentini sono trasposte nel volume A Patron Family Between Renaissance Florence, Rome, and Naples. The Del Riccio in the Shadow of Michelangelo.
V. Sorrentino, A Patron Family Between Renaissance Florence, Rome, and Naples. The Del Riccio in the Shadow of Michelangelo, Routledge, Londra 2022
In copertina: Simone di Bernardino Bassi e Taddeo Landini, Cappella Del Riccio, 1574–1579, Firenze, Basilica di Santo Spirito. Fotografia del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Università di Pisa
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
Prenotazione obbligatoria via mail: prenotazioni@accademiasanluca.it
oppure 06.6798848 (portineria)