introduce
Francesco Cellini
intervengono
Daniela Del Pesco
Luca Galofaro
Sergio Pace
Claudio Strinati
sarà presente l’autore del volume
ll volume esplora l’epilogo della vita di Francesco Borromini (1599-1667), approfondendo in particolare l’ultimo anno della sua esistenza, che culmina nell’estate del 1667 con un tentativo di suicidio. Si analizzano la struttura della sua casa-studio, le relazioni sociali e gli eventi che conducono a questa tragica decisione. Si presta attenzione agli ultimi cantieri e alla ricostruzione di un libro inedito, che avrebbe dovuto raccogliere i suoi migliori progetti, la cui mancata pubblicazione contribuisce alla sua instabilità emotiva. Lo studio include l’analisi dei beni appartenuti a Borromini e la ricostruzione delle vicende legate alla sua eredità, come l’alienazione della sua biblioteca, dei suoi disegni e dei ritratti, di cui possiamo analizzare oggi solo una minima parte. Si mette in luce la sua partecipazione attiva alla vita culturale di Roma, ricostruendo le biografie delle sue amicizie e rivalità. Il volume offre un contributo originale alla comprensione delle frequentazioni quotidiane di Borromini, contrastando una consolidata narrativa aneddotica che lo descrive come un artista isolato, malato e chiuso nelle sue mura domestiche. Uno dei focus del volume riguarda la descrizione dell’ultima settimana di vita di Borromini, presentando tre possibili interpretazioni della sua morte: casuale, accidentale o progettata. Ogni ipotesi è supportata da prove, lasciando al lettore la libertà di decidere quale sia l’epilogo più probabile.
Giuseppe Bonaccorso è professore associato in Storia dell’architettura presso la Scuola di Ateneo di Architettura e Design dell’Università di Camerino. I suoi studi si concentrano sui protagonisti ticinesi dell’architettura barocca da Francesco Borromini a Carlo Fontana. Ad essi si affiancano contributi sulla figura del progettista integrale introdotta da Gustavo Giovannoni. Inoltre, conduce ricerche sulla storia della divulgazione artistica, esaminando la sua evoluzione attraverso la fotografia e la filmografia d’autore.
G. Bonaccorso, Borromini ultimo atto. La casa, il suicidio, l’eredità”, Campisano Editore, Roma 2024
in copertina: Nicolas Poussin, La morte di Catone, 1636-38, Windsor Castle, Royal Collection. © Royal Collection Enterprises Limited 2025 | Royal Collection Trust (particolare)