introduce
Claudio Strinati
intervengono
Antonio Forcellino
Carlo Giantomassi
sarà presente l’autrice
A più di un secolo dalla sua consacrazione ufficiale, un viaggio nel restauro, uno sguardo sul continuo dialogo tra passato e presente attraverso gli occhi di coloro che ne hanno visto la nascita, promosso lo sviluppo, accompagnato il mutare insieme al tempo e alle nuove tecnologie. Sentire forte la necessità di trovare risposte autentiche, chiacchierando con loro di quello che ancora resta, quello che non cambia o quello che sarà destinato a perdersi per sempre in questa complessa, importante e fondamentale disciplina attraverso la quale il nostro passato vive e nel quale la nostra identità culturale si afferma. Senza passato non esiste futuro: questo sembra dirci l’immenso e incalcolabile patrimonio culturale che ci circonda attraverso le voci ed i racconti di cinque famosi restauratori italiani che, nel corso del Novecento, lo hanno reso “grande”.
Eleonora Coloretti (Firenze, 1981) è restauratrice qualificata, laureata in conservazione e restauro del patrimonio storico artistico; completati gli studi universitari entra a far parte dei restauratori specializzati dell’Opera Primaziale Pisana, ente preposto alla tutela, al restauro e alla valorizzazione di Piazza dei Miracoli a Pisa (patrimonio UNESCO). Lavora sotto la direzione tecnica di Gianni Caponi, Carlo Giantomassi e Donatella Zari, Gianluigi Colalucci, con supervisione scientifica di Antonio Paolucci. Perito esperto e consulente tecnico d’ufficio presso il tribunale di Massa, esegue attribuzioni, perizie, stime, valutazioni e certificazioni di opere d’arte.
E. Coloretti, Guardare il restauro, Campisano Editore, Roma 2023
In copertina: Anna Caterina Gilli, Natura morta, olio su tela, seconda metà del Settecento, 113 x 87 cm. Collezione privata, famiglia Muller-Malatesta, Carrara, Italia
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili