introduce
Claudio Strinati
intervengono
Alberta Campitelli
Rita Paris
Mosè Ricci
sarà presente l’autrice del volume
Il volume tratta dell’interpretazione del paesaggio della periferia delle città, ne evidenzia le risorse naturali, culturali, sociali, le potenzialità per il suo progetto contemporaneo.
Approfondisce un tema determinante per Roma, intesa come ecosistema, necessario per la sua stessa sopravvivenza ambientale e culturale.
L'analisi affronta, infatti, in primo luogo l’«altra città» ovvero quei territori periferici del disagio urbano, sociale ed economico, troppo spesso trascurati, benché costituiscano una parte vitale e preponderante della città, oggi determinanti per il riequilibrio sul piano ambientale e culturale dell’organismo urbano.
Occorre invertire, infatti, l’ottica con cui si guarda alla periferia rifiutandone la tradizionale lettura negativa: per superare lo squilibrio qualitativo attuale si deve ripartire dalle risorse presenti, il "capitale naturale”, le risorse culturali, le testimonianze storiche da integrare nel loro contesto, e dal profondo legame fra i cittadini e il territorio, dalla loro conoscenza dei luoghi.
In particolare affronta il tema del dialogo della città contemporanea, dei quartieri della periferia, con le tracce di insediamento della città antica.
Si identifica così quel «paesaggio identitario», che diviene il caposaldo di ogni processo di rigenerazione urbana della periferia, che passa attraverso le necessarie forme di partecipazione dei cittadini per la costruzione della qualità della città e della sua vivibilità.
Mirella Di Giovine, architetto paesaggista, associa alla sua esperienza più che trentennale di dirigente pubblico nel settore della pianificazione e progettazione, quella di docenza presso la Scuola di Specializzazione in Beni Naturali e Territoriali della Sapienza Università di Roma. Responsabile di molti interventi pubblici ha sperimentato sul campo processi partecipativi di reti locali. Attualmente è componente del comitato scientifico dell’Associazione per i Parchi storici e i Giardini (APGI) e del comitato scientifico del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Ha pubblicato (con Sandro Bruschi) Il verde pubblico. Tipologie, progetti, attuazione, normative tecniche, gestione, La Nuova Italia scientifica, Roma 1988, ed è stata curatrice di La valle della Caffarella, Electa, Milano 2012, oltre a numerosi contributi in volume e in atti di convegni, sul tema del verde pubblico e delle periferie. Collabora con la rivista "Paysage-Topscape".
M. Di Giovine, Il paesaggio identitario. Roma, l’altra città, Quodlibet, Macerata 2024
L'evento si svolgerà nella Sala consultazione dell'Archivio storico accademico (secondo piano di Palazzo Carpegna)
Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili
Prenotazione obbligatoria via mail: prenotazioni@accademiasanluca.it oppure 06.6798848 (portineria)