introduce
Claudio Strinati
intervengono
Mario Turetta Segretario generale MiC e Direttore avocante Musei Reali di Torino
Francesca Cappelletti Direttrice della Galleria Borghese
Arnaldo Colasanti scrittore e critico letterario
Aurora Raniolo Direttrice ICPAL - Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro
Giuseppina Mussari Musei Reali, Direttrice della Biblioteca Reale di Torino
Annamaria Bava Musei Reali, Responsabile Collezioni d'Arte e Archeologia, curatrice sezione "Con Leonardo negli occhi"
Sandro Parmiggiani curatore sezione "Giuliano Vangi. Volti contemporanei"
Paola Salvi curatrice del volume
Il volume, dedicato al celeberrimo Autoritratto di Leonardo da Vinci, icona della storia dell’arte di tutti i tempi, si propone di inquadrare l’opera storicamente a partire dagli anni della sua realizzazione, seguendo le tracce che ne documentano la conoscenza nel secondo Cinquecento e nel primo Ottocento, prima del suo arrivo alla Biblioteca Reale di Torino, e la successiva consacrazione e divulgazione.
Sulla scorta dei più recenti studi – che ne confermano l’esecuzione tra il 1517 e il 1518, negli ultimi anni di vita di Leonardo ad Amboise, alla corte del re Francesco I di Francia – viene ricostruito idealmente il contesto in cui il prezioso disegno ha avuto genesi.
Accanto a esso, nel volume sono presentate testimonianze dell’attività di Leonardo negli ultimi anni della sua vita, dal manoscritto che racconta la visita del cardinale Luigi d’Aragona nel 1517, ad altre rappresentazioni originali di Leonardo, tra cui spiccano sei fogli del Codice Atlantico, esempi dei temi che gli erano cari e dei progetti che aveva in corso mentre realizzava il suo Autoritratto.
Una parte del volume è dedicata all’imaging e ad altre diagnostiche strumentali che hanno approfondito, dal 2011, materiali, tecniche, aspetti stilistici e stato conservativo di questo celeberrimo disegno.
Due sezioni completano il libro: la prima è dedicata a venti opere della Galleria Sabauda, riunite per la prima volta, che evocano le differenti modalità di guardare alle novità leonardesche da parte di alcuni artisti attivi tra il Quattrocento e il Cinquecento, dal nord al sud della penisola; la seconda presenta quindici sculture di Giuliano Vangi che, nei suoi “volti contemporanei”, fonde retaggio della tradizione e intensità di espressioni e sentimenti ricordando i “moti dell’anima” di Leonardo.
Autori dei contributi: Paola Salvi, Arnaldo Colasanti, Claudia Grieco, Olga Piccolo, Isabella Fiorentini, Luca Rivali, Roberta Valbusa, Alessia Alberti, Chiara Nenci, Anna Mariani, Edoardo Sala, Chiara Palandri, Elisa Albano, Valter Rosa, Giuseppina Mussari, Maria Cristina Misiti, Aurora Raniolo, Annamaria Bava con Valerio Mosso e Alessandro Uccelli, Sandro Parmiggiani.
Il volume è pubblicato in occasione della mostra L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro presso i Musei Reali di Torino (28 marzo - 30 giugno 2024)
Paola Salvi è docente dell’Accademia di Brera dal 1989, è studiosa di Leonardo da Vinci di fama internazionale. Ha curato le mostre Leonardo da Vinci. Treasures from the Biblioteca Reale, Turin, New York, Morgan Library & Museum; Leonardo Da Vinci. Disegnare il futuro, Torino, Musei Reali; Leonardo da Vinci e Guido da Vigevano. Anatomia in figure, Vigevano, Castello Sforzesco e Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Tra i suoi libri e saggi recenti sono Leonardo da Vinci e l’Accademia di Brera e Leonardo e le ‘regole’ della natura, per una nuova interpretazione del rapporto tra arte e scienza nell’opera del Vinciano. Ha partecipato al Progetto Opere di Leonardo dell’ICPAL di Roma. Ha dedicato studi e approfondimenti all'Uomo Vitruviano e al celebre Autoritratto.
L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro, a cura di Paola Salvi, Silvana Editoriale, Milano 2024
In copertina: Leonardo da Vinci, Autoritratto, circa 1517-1518, Torino, Musei Reali - Biblioteca Reale (cat. I.1) e Codice Atlantico, f. 307v, circa 1517-1518. Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana (cat. I.6)
Su concessione del MiC-Musei Reali, Biblioteca Reale di Torino. Fotografo: Ernani Orcorte