introduce
Carolina Brook
Carmen Gallo ed Eloisa Morra dialogano con l’autrice
conduce Andrea Cortellessa
Il volume fa parte della collana Pesci d’oro, con cui Electa celebra i suoi ottanta anni. Dedicato alla potenza delle immagini e dei dettagli, è un omaggio all’editore delle ‘storie dell’arte’. L’autrice Antonella Anedda, una delle più importanti poetesse italiane contemporanee, disegna una suggestiva geografia dei dettagli di opere d’arte, di attraversamenti di luoghi, di ritratti e di meditazioni sulla pittura e sugli oggetti, a partire da quell’accumulo di immagini che la memoria costruisce nella vita di ognuno di noi.
Cosa ci affascina dei dettagli? La loro arbitrarietà? Cosa ci commuove? Collezionista silenziosa di dettagli, adoratrice silenziosa di quadri, Anedda si interroga sul senso dell’arte e sull’enigma della sua fruizione; procede per schegge, disseminando di indizi, collages e fotografie le pagine di questo insolito libro. Tanti gli incontri del suo percorso: da Rothko a Bill Viola, ma anche luoghi, oggetti rimasti nascosti nel fondo dei cassetti, pezzi di vecchie fotografie, ritagli di giornali. Il risultato è un’autentica avventura del pensiero e del linguaggio, una trasgressione del genere della critica d’arte per un’opera che si inscrive nel solco dei poeti cacciatori di immagini, come Charles Simic per Joseph Cornell, Mark Strand per Edward Hopper e Yves Bonnefoy per la pittura italiana.
Edito da Donzelli nel 2009, la nuova edizione è arricchita da una preziosa appendice a firma dell’autrice e da una postfazione di Andrea Cortellessa.
Antonella Anedda-Angioy è fra le maggiori poetesse e saggiste del nostro tempo. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia dell’arte moderna alla «Sapienza» di Roma, uno in Letterature comparate allo University College London, e un dottorato di ricerca honoris causa all’Université Sorbonne Paris IV; sino a quest’anno ha insegnato all’Università della Svizzera Italiana di Lugano. Fra i premi conseguiti il Montale, il Napoli, il Pascoli, il Viareggio, il Puškin, il Celle Arte e natura, il Saba e quest’anno il Pagliarani alla carriera. La sua opera poetica, da Residenze invernali del 1992 a Historiae del 2018, è raccolta in Tutte le poesie, Garzanti 2023; le sue traduzioni in Nomi distanti, Aragno 2020; fra le sue prose Geografie, Garzanti 2021 e Le piante di Darwin e i topi di Leopardi, Interlinea 2022. La prima edizione della Vita dei dettagli, ripubblicata in edizione ampliata da Electa nel 2025, è uscita da Donzelli nel 2009.
Antonella Anedda, La vita dei dettagli, postfazione di Andrea Cortellessa, Electa, Milano 2025