LEO STEINBERG NOW
Il pensiero attraverso gli occhi
a cura di Claudia Cieri Via, Guillaume Cassegrain, Daniele Di Cola, Jérémie Koering, Sheila Schwartz
venerdì 27 ottobre 2023 alle 17:30
Accademia Nazionale di San Luca, Roma

 

introduce
Claudio Strinati

intervengono 
Stefano Chiodi 
Marco Ruffini


saranno presenti Claudia Cieri Via e Daniele Di Cola

 

Pochi storici dell’arte hanno scosso il corso tranquillo della nostra disciplina accademica quanto Leo Steinberg (1920-2011). Dagli affreschi del Rinascimento (Leonardo, Michelangelo), fino all’arte americana del dopoguerra (De Kooning, Rauschenberg), passando per l’architettura barocca (Borromini), per la scultura di Rodin e per l’arte di Picasso, non c’è stato artista noto, o movimento artistico, che non sia stato posto sotto una nuova luce dalle ricerche di Steinberg. Che lo si associ a Other Criteria, a Leonardo’s Incessant Last Supper, oppure a La sessualità di Cristo nell’arte rinascimentale e il suo oblio nell’epoca moderna, ogni suo libro colpisce per la sua originalità, per l’erudizione, per il modo in cui le opere sono restituite in tutta la loro complessità storica, plastica, formale e spaziale, e per un certo modo, alquanto singolare, inatteso e ironico, di esporre le sue osservazioni e interpretazioni. Se Steinberg gode oggigiorno di un’innegabile reputazione, i suoi scritti e la sua concezione della storia dell’arte, al contrario, sono stati poco indagati dal punto di vista della storia della Storia dell’arte. Nonostante il suo ruolo nella storia artistica, culturale e intellettuale del XX secolo, la sua vita, la sua formazione, il suo percorso accademico, la sua posizione storica, la sua scrittura e la sua pratica storico-artistica sono ancora scarsamente considerati. È questo l’obiettivo del presente libro che tenta di riattivare l’eredità intellettuale di Leo Steinberg per smuovere una pratica storico-artistica solitamente monotona, troppo poco audace e poco irriverente. Leo Steinberg Now! Un invito che ci auspichiamo possa condurre a pensare, leggere e osservare le opere d’arte in un modo diverso grazie a Leo Steinberg. 

 

Claudia Cieri Via è stata professore ordinario di Storia della Critica d’Arte e di Iconografia e Iconologia presso la ‘Sapienza’, Università di Roma. Dal 2012 è Senior Research Fellows alla Scuola di Studi Avanzati della ‘Sapienza’ (SSAS). È stata visiting scholar all’Institute for Advanced Studies di Princeton (1995), all’Università ‘La Sorbonne’ di Parigi (2002-14), all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi (2010), allo Sterling and Francine Clark Art Institute, Williamstown, Massachussetts (2011). È stata inoltre Fulbright Professor alla Northwestern University, Evanston- Chicago e Senior Mellon fellowship a CASVA, National Gallery of Art, Washington. Tra le sue pubblicazioni: Venere a Palazzo Te (2021), Nei dettagli nascosto. Per una Storia del pensiero iconologico (II. ed. 2016), Introduzione a Aby Warburg (2011), Lo sguardo di Giano. Aby Warburg fra tempo e memoria (2005), L’arte delle Metamorfosi. Decorazioni mitologiche nel Cinquecento (2003). 

Guillaume Cassegrain è professore di Storia dell’Arte Moderna all’università Grenoble Alpes. Ha difeso una tesi di dottorato, sotto la direzione di Daniel Arasse (EHESS, 2001) incentrata sulle apparizioni miracolose nella pittura veneziana del Cinquecento. È stato autore di numerosi libri sull’arte italiana: Tintoret (2010), Michel-Ange. Origines d’une renommée (2019), Représenter la vision (2018); e sulla teoria e poetica dell’arte: La Coulure. Histoire(s) de la peinture en movement (2015), L’Image advenue. Roland Barthes et l’art (2015) Vanishing Point. Approches de Denis Roche (2019). Lavora attualmente a un libro su Tiziano e l’animale e sulle scarpe abbandonate nella pittura. 

Daniele Di Cola ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell’arte presso la Sapienza, Università di Roma, con una tesi sullo storico dell’arte americano Leo Steinberg (1920-2011), recentemente edita (Arte come unità del molteplice. I fondamenti critici di Leo Steinberg, De Luca, Roma 2021). Successivamente è stato ricercatore post-doc presso vari istituti: il Centre André Chastel a Parigi (2018), la Bibliotheca Hertziana a Roma (2019), I Tatti-The Harvard Center for Italian Renaissance Studies a Firenze (2020), il Koninklijk Nederlands Instituut a Roma (2020-22), la Fondazione Carlo Ludovico Ragghianti a Lucca (2021-22) e il Kunsthistorisches Institut di Firenze (2022-2023). È docente a contratto di ‘Iconografia e Iconologia’ presso l’Università la Sapienza. Il suo principale ambito di studi è costituito dalla storia della critica d’arte tra Ottocento e Novecento. Conduce da molti anni studi sulla figura del critico francese Gustave Soulier (1872-1937) e i suoi studi sull’arte italiana: tema sul quale sta completando una monografia. Sta inoltre attualmente pubblicando un libro sulle annotazioni grafiche di Carlo Ludovico Ragghianti e l’uso del disegno come strumento critico e interpretativo di supporto all’indagine storico artistica.

Jérémie Koering si è formato all’École du Louvre, all’université Paris IV (Sorbonne Université) e Paris 1 (Panthéon-Sorbonne). È stato membro del Centre Allemand d’Histoire de l’art (2009) e ricercatore del CNRS presso il Centre André Chastel (2010) di Parigi. Dal 2020 è professore ordinario di storia dell’arte moderna all’università di Friburgo. Le sue ricerche, con un taglio storico-antropologico, si sono concentrate soprattutto sull’arte rinascimentale e del Seicento: dallo studio della decorazione del Palazzo Ducale di Mantova nel XVI secolo, alla rappresentazione del principe nel Rinascimento, fino alle indagini su Andrea Mantegna e Caravaggio. Si è inoltre ampiamente occupato di questioni teoriche e storico-critiche, soffermandosi anche su figure di storici dell’arte come Robert Klein, Hubert Damisch, Louis Marin, Meyer Schapiro e Leo Steinberg. Il suo ultimo libro Les iconophages (2021) riflette sulla questione delle immagini “commestibili” e sull’atto dell’ingestione delle immagini.

Sheila Schwartz ha conseguito il suo dottorato all’Institute of Fine Arts, New York University. È stata dal 1968 al 2011 collaboratrice di Leo Steinberg ed è l’esecutore letterario dello studioso. È attualmente ricercatore e direttore dell’Archivio della Saul Steinberg Foundation di New York.

 

LEO STEINBERG NOW. Il pensiero attraverso gli occhi, a cura di C. Cieri Via, G. Cassegrain, D. Di Cola, J. Koering, S. Schwartz, Campisano Editore, Roma 2022
In copertina: Lisa Miller, Leo Steinberg, 1988, Archivio Sheila Schwartz

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

 

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