Mario Ridolfi
architetto 1904-1984
di Paolo Portoghesi
mercoledì 16 novembre 2022 alle 17:00
Archivio Storico della Presidenza della Repubblica

 

introduce  
Marina Giannetto
Sovrintendente dell’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica

intervengono  
Francesco Cellini, Marcello Fagiolo, Margherita Guccione, Alessandro Panci, Luca Ribichini, Claudio Strinati

conclude
Paolo Portoghesi

 

in diretta streaming sul canale YouTube dell'Archivio Storico della Presidenza della Repubblica

 

Incontro di studio organizzato nel quadro delle iniziative dedicate dall'Archivio Storico della Presidenza della Repubblica a "Roma Capitale nei 150 anni della sua storia".

La presentazione del volume costituirà una importante occasione per ripercorrere, attraverso la finezza  interpretativa di Paolo Portoghesi, la storia architettonica e urbanistica di Roma nel Novecento, nella lettura di importanti opere realizzate da Mario Ridolfi  (dal palazzo postale di piazza Bologna al quartiere Tiburtino e poi alle palazzine Rea e Combo) e alcune occasioni perdute (tra queste, indubbiamente, l’edificio di testa per stazione Termini e il Motel Agip a Settebagni). 

“Per un solo architetto nato nel XX secolo ho avuto sempre la certezza che andasse collocato, e non certo in fondo, nella schiera dei grandi ribelli: Mario Ridolfi, la maggiore se non l’unica testimonianza di una continuità di indirizzo che oltrepassa periodi e tendenze e che rende ancora una città come Roma, con tutte le sue contraddizioni, terreno abitabile per gli spiriti liberi. 
Anzi, questa collocazione di Ridolfi mi è sembrata così solida, così ben confermata dalla coerenza del suo lavoro, che sempre più l’ho visto accanto a Francesco Borromini, degno continuatore, in un tempo forse più sfortunato, di un atteggiamento in cui passato e futuro si uniscono e la ricerca architettonica non è che uno scavo all’interno dell’uomo, della sua memoria, della sua cultura come del suo corpo, della sua vita, del suo modo di essere al mondo solo e insieme con gli altri”. 
[dalla introduzione di Paolo Portoghesi]

 

Paolo Portoghesi (Roma 1931) con questo libro salda un debito di riconoscenza verso colui che considera, insieme a Borromini, il suo maestro e al quale deve il comune interesse per il rapporto tra l’architettura e la vita quotidiana. Scherzosamente più volte Mario Ridolfi gli disse che lo considerava il suo “biografo” e lo inviò, ancora studente universitario, a fotografare il Carcere di Nuoro in costruzione. Portoghesi, storico dell’architettura e architetto, uno degli esponenti più coerenti del dibattito internazionale sulle ragioni e le radici del fare architettonico contemporaneo, ha dedicato i suoi studi a grandi architetti del passato, come Andrea Palladio, Francesco Borromini, Bernardo Vittone, Victor Horta, Frank Lloyd Wright, Giuseppe Terragni, Aldo Rossi; ha scritto un libro sui rapporti tra natura e architettura e si è cimentato tra i primi sul tema dell’architettura della città con il più famoso dei suoi libri, Roma Barocca, giunto alla XIV edizione. Come architetto ha realizzato la casa Baldi a Roma, le moschee di Roma e di Strasburgo, l’Accademia di Belle Arti a L’Aquila, il teatro Politeama di Catanzaro, il “Quartiere Latino” di Treviso, il Cimitero di Cesena, il laboratorio della “Città della Speranza” a Padova, il “Giardino Letterario” di Calcata e numerose chiese, a Salerno, a Terni, a Castellaneta, a Vicenza, a Treviso, oltre alla concattedrale di Lamezia Terme inaugurata nel 2019.

 

Archivio Storico della Presidenza della Repubblica
Palazzo Sant’Andrea, via del Quirinale 30, Roma

Ingresso solo su prenotazione

 

P. Portoghesi, Mario Ridolfi architetto 1904-1984, Accademia Nazionale di San Luca, Roma 2021

In copertina: M. Ridolfi, con W. Frankl e D. Malagricci, Progetto per un motel Agip a Settebagni (Roma), 1968-1969, soluzione iniziale: veduta prospettica, particolare. Roma, Accademia Nazionale di San Luca, Fondo Ridolfi-Frankl-Malagricci, www.fondoridolfi.org

 

Evento organizzato da

 

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