introduce
Francesco Cellini

intervengono  
Pippo Ciorra
Alberto Coppo 
Alessandra Valentinelli 

sarà presente l’autore
 

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, è emersa un'ondata di film italiani che ritraevano la vita e le difficoltà di personaggi rimasti indifesi dopo il conflitto, portando sullo schermo le lotte di un'epoca di angoscia e incertezza esistenziale. Questa forma di cinema è stata associata a un fenomeno artistico più ampio noto come "neorealismo" ed è oggi considerata un punto cardine nella storia del cinema italiano. Ma il neorealismo non si limitò al cinema come non si limitò alla letteratura. Si è diffuso in altri settori della produzione artistica, tra cui l'architettura. 
Che cos'era dunque l'architettura neorealista?
Questo libro esamina i rapporti tra l'architettura, il cinema e l'ambiente costruito nell'Italia del secondo dopoguerra cercando di verificare se e come il neorealismo si sia manifestato nell'architettura. Termini come "architettura neorealista" o "neorealismo architettonico" sono stati accennati in questi anni e richiamati dagli storici dell'architettura nei decenni successivi. Quindi, il concetto è stato adottato ad hoc e divulgato post hoc, in assenza di dichiarazioni precedenti al 1955 che proclamassero cosa fosse o volesse essere il neorealismo in architettura. Tuttavia, mentre il concetto è stato interiorizzato dalla storia dell'architettura italiana, i trasferimenti tra il neorealismo come estetica ed etica e l'architettura come potenziale mezzo della sua incarnazione o espressione non sono ancora pienamente compresi. Pertanto, l'obiettivo principale è quello di fornire una discussione approfondita del concetto di "architettura neorealista", partendo dal presupposto che la connessione tra i due termini non è vuota.

David Escudero è architetto e professore di architettura presso il Dipartimento di Composizione Architettonica dell'Universidad Politécnica de Madrid (ETSAM-UPM). I suoi temi di ricerca si concentrano sulle intersezioni tra teoria dell'architettura, cinema e rappresentazione. È stato Fulbright fellow presso il Getty Research Institute, Los Angeles (2022) e visiting scholar presso l’UC Berkeley (2017), il gta Institute dell'ETH Zürich (2017) e l'Accademia Nazionale di San Luca (2018). Il suo libro Neorealist Architecture: Aesthetics of Dwelling in Postwar Italy ha ricevuto una Graham Foundation grant. È autore di articoli su Journal of Architecture (RIBA), Architectural Theory Review e OASE Journal for Architecture, tra altri.

D. Escudero, Neorealist Architecture: Aesthetics of Dwelling in Postwar Italy, Routledge, Abingdon e New York 2023
In copertina: Viale Etiopia, febbraio 1956. Autore: Italo Insolera. © Anna Maria Bozzola Insolera

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili