Schifano
Comunque, qualcos'altro
1958-1964
di Giorgia Gastaldon
giovedì 5 maggio 2022 alle 17:30
Accademia Nazionale di San Luca, Roma

 

introduce Claudio Strinati
intervengono Claudio Zambianchi e Giorgia Gastaldon

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Mario Schifano, risoluto pittore in anni nei quali l’arte italiana prendeva la via della smaterializzazione dell’opera, è un artista per il quale le categorie del personaggio, della leggenda, della biografia – tormentata, esagerata, maledetta – hanno a lungo prevalso sulla considerazione meditata delle opere.
Questo libro affronta la sua vicenda pittorica concentrandosi sugli inizi sfolgoranti della sua produzione – dal 1958 al 1964, anno della prima partecipazione alla Biennale di Venezia – e la studia a partire dai più trascurati fondamenti: considerando i documenti dell’epoca; identificando, datando e mettendo in sequenza le sue opere; analizzandone il linguaggio pittorico a confronto con quello degli artisti a lui coevi; e, infine, riconducendolo alla cultura, visiva e non, del suo tempo. Ne è restituito un Mario Schifano meno personaggio e più artista, meno scostante e più rigoroso nelle ricerche, il cui valore sta nella coerenza, nella tempestività e nell’autonomia delle scelte, oltre che nella felicità istintiva della sua pittura.
 

 

Giorgia Gastaldon è dottoressa di ricerca in Storia dell’Arte e docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università degli Studi dell'Aquila Formatasi all’Università di Udine, è stata borsista post-doc alla Fondazione Ragghianti di Lucca e alla Bibliotheca Hertziana di Roma. Ha collaborato con numerose istituzioni tra cui il Museo del Novecento di Milano, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, il Museo d’Arte Moderna di Udine, la VAF Stiftung. Le sue pubblicazioni sono dedicate ai temi della ricezione della pittura statunitense in Italia, del ruolo delle riviste nell’aggiornamento degli artisti italiani, nonché delle pratiche della critica d’arte e delle artiste donne nel secondo dopoguerra. La sua prima monografia, del 2019, ha ricostruito le vicende del Museo Internazionale d’Arte Contemporanea, progettato da Carlo Ludovico Ragghianti per Firenze, all’indomani dell’alluvione del 1966; la seconda, del 2021, è dedicata agli esordi pittorici di Mario Schifano. 

 

G. Gastaldon, Schifano. Comunque, qualcos'altro 1958-1964, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2021 (collana: Studi della Bibliotheca Hertziana 13)

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